La Spagna ha confermato un periodo di transizione per l’introduzione del divieto di sponsorizzazione del gioco d’azzardo nel calcio per consentire il completamento dei contratti esistenti in questa stagione.
La Spagna ha confermato un periodo di transizione per l’introduzione del divieto di sponsorizzazione del gioco d’azzardo nel calcio per consentire il completamento dei contratti esistenti in questa stagione. Alberto Garzon, Ministro spagnolo per i consumatori, ha firmato un’ordinanza che dal prossimo settembre entrerà in vigore. Gli accordi di sponsorizzazione esistenti potranno essere validi per il resto della stagione, ma non potranno essere firmati nuovi accordi. La decisione di consentire un periodo di transizione sarà accolta con favore dalle squadre di calcio che temono l’impatto di un divieto immediato. Il presidente della Liga Javier Tebas ha previsto che il divieto costerebbe ai club di alto livello spagnoli circa 90 milioni di euro di sponsorizzazione. I club hanno continuato a firmare nuovi accordi di sponsorizzazione per la stagione in corso, nonostante gli avvertimenti che la nuova legislazione sarebbe stata approvata ad ottobre. Il decreto spagnolo sulla pubblicità impone anche restrizioni alla pubblicità del gioco d’azzardo su tutti i canali dei media, compreso un limite per gli annunci televisivi tra l’una e le cinque del mattino. La Spagna ora prevede di creare un registro nazionale di autoesclusione che copra tutte le comunità autonome del paese. Un recente rapporto mostra che lo scorso anno gli operatori di gioco d’azzardo in Spagna hanno aumentato la loro spesa pubblicitaria del 10,6%.
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