21 Novembre 2024 - 17:00

Spagna: firmata risoluzione che permette la liquidità condivisa nel poker online

I regolatori spagnoli hanno firmato lo scorso 29 dicembre la risoluzione che consentirà agli operatori licenziati in Spagna per il poker online di offrire tavoli e tornei accessibili anche ai

02 Gennaio 2018

I regolatori spagnoli hanno firmato lo scorso 29 dicembre la risoluzione che consentirà agli operatori licenziati in Spagna per il poker online di offrire tavoli e tornei accessibili anche ai giocatori dei Paesi firmatari dell’accordo.
Il DGOJ con la firma della risoluzione autorizza una modalità di liquidità condivisa per la partecipazione dei giocatori spagnoli di poker online su tavoli internazionali e modifica determinate risoluzioni sulle attività di gioco previste dalla legge 13/2011, del 27 maggio, che regola il gioco online.

La risoluzione, che entrerà in vigore una volta pubblicato in Gazzetta Ufficiale per tutto il mese di gennaio, consentirà agli operatori che hanno licenza di gioco per il poker di offrire ai propri giocatori tavoli e tornei accessibili anche agli utenti dei paesi che fanno parte dell’accordo sulla liquidità condivisa nel gioco del poker online firmato a Roma il 6 luglio, nei termini stabiliti in tali giurisdizioni.

La risoluzione determina nel dettaglio le condizioni che gli operatori devono avere per offrire il poker online con liquidità condivisa, i cambiamenti corrispondenti del contesto, le condizioni tecniche, di controllo e di relazione necessarie per offrire a tutti le garanzie per l’ordine pubblico e gli utenti.

La possibilità di liquidità condivisa con giocatori provenienti da altre giurisdizioni aumenta la varietà e l’innovazione proposta dal mercato e quindi la scelte per i consumatori, rafforzando il mercato regolamentato del gioco online e con esso la sua sostenibilità sociale.

L’effettiva implementazione di questo framework in Spagna, dopo quello in Francia, apre la possibilità agli operatori di offrire tavoli con giocatori di entrambi i paesi a partire dalle prossime settimane. Ma per l’arrivo del decreto di ADM, i giocatori italiani dovranno ancora attendere.

PressGiochi

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