Il 22 luglio, la risoluzione della direzione generale del regolamento sui giochi d’azzardo spagnolo datata 11 luglio 2019 è stata pubblicata nella “Gazzetta ufficiale dello Stato”, e vieta l’offerta di
Il 22 luglio, la risoluzione della direzione generale del regolamento sui giochi d’azzardo spagnolo datata 11 luglio 2019 è stata pubblicata nella “Gazzetta ufficiale dello Stato”, e vieta l’offerta di scommesse su eventi che sono effettuati esclusivamente o principalmente da minori età.
Nella presente risoluzione sono stabilite due regole specifiche e differenziate tra loro: una per le competizioni rivolte esclusivamente a persone di età pari o inferiore a 18 anni e l’altra per tutti gli eventi offerti da un operatore.
All’interno delle FAQ del DGOJ l’autorità ricorda per chi fosse interessato che la Risoluzione incide su tutti gli eventi autorizzati dagli ordini ministeriali che regolano le modalità delle scommesse regolamentate, e previsti nel programma di un operatore di gioco. La presente risoluzione incide pertanto sulle scommesse su competizioni o eventi, ma non su scommesse su fatti o circostanze non permessi dall’inquadramento normativo.
Successivamente, viene spiegato il modo in cui queste due regole (competizione ed evento) devono essere applicate da quegli operatori che commercializzano una qualsiasi delle modalità di scommessa consentite dalla legislazione attuale.
Concorsi rivolti esclusivamente a persone di età pari o inferiore a 18 anni: In questo caso, è vietato offrire scommesse su tutti gli eventi di detta competizione, perché in essi esiste un rischio particolarmente significativo che la grande maggioranza degli eventi offerti finisca per essere giocata da minori.
Eventi che coinvolgono esclusivamente o principalmente partecipanti minorenni -questa regola dovrebbe applicarsi a tutti gli eventi offerti da un operatore nel proprio programma di scommesse, applicando le seguenti regole interpretative: I partecipanti a un evento sono tutti quei giocatori o concorrenti che possono diventare parte di quell’evento. Ai fini pratici, nelle competizioni a squadre questo concetto includerà tutti quelli convocati per l’evento in questione, ovvero i proprietari e i sostituti di ciascuna delle squadre coinvolte nell’evento. Nelle singole competizioni la precisione effettuata non sarebbe applicabile nella misura in cui in questa classe di competizioni, in linea di principio, non vi sono sostituti convocati o classificati per i diversi round o eventi che la compongono.
Un evento viene svolto principalmente da minori quando almeno la metà più uno dei partecipanti è minore di 18 anni.
Ecco alcuni esempi pratici di applicazione di questo divieto. Tennis: una singola partita di tennis non sarà svolta da minori quando in quella partita solo uno dei concorrenti ha meno di 18 anni. Calcio: un incontro verrà svolto da minorenni quando, nella convocazione di detto incontro, su un totale di 44 giocatori convocati (22 per ogni squadra), almeno 23 hanno meno di 18 anni.
PressGiochi