Spagna: creata una nuova tack force per combattere le scommesse illegali

Il Ministero della Presidenza spagnolo ha dato il via libera alla formazione di una nuova commissione nazionale che dovrà affrontare le frodi legate alle scommesse e alla prevenzione della corruzione sportiva.
La commissione è composta da rappresentanti della Dirección General de Ordenación del Juego (DGOJ), della Polizia Nazionale, della Guardia Civil, del Consiglio Sportivo Superiore e da quelli affiliati sia con le competizioni sportive che con l’industria delle scommesse.

I membri lavoreranno per formare una nuova strategia che “svilupperà piani d’azione, raccomandazioni e diagnosi per individuare, prevenire e combattere le azioni illegali nel campo delle competizioni sportive e delle frodi nelle scommesse”.

L’organo sarà presieduto a rotazione dal capo del DGOJ e dalla direzione generale dello sport (DGS), che si alterneranno ogni anno alla presidenza.

“La corruzione legata alla manipolazione delle competizioni sportive e le frodi legate alle scommesse sono due delle maggiori minacce per lo sport e le corse dei cavalli, poiché minano i valori fondamentali di ogni sport e rovinano l’esperienza per i fan e gli spettatori”, ha detto il ministero.

“Per questo motivo … il governo ha ritenuto necessario istituire a livello nazionale un canale istituzionale di dialogo e cooperazione tra autorità pubbliche, organizzazioni sportive, organizzatori di competizioni sportive e rappresentanti del settore dei giochi”.

Accanto alla DGOJ, la commissione svilupperà un nuovo sistema di allerta in fase iniziale, che costituirà la base di un nuovo punto di comunicazione per prevenire le partite truccate e le frodi.

La formazione del corpo segue le recenti repressioni relative alla corruzione nel mondo dello sport. A maggio, un certo numero di calciatori spagnoli di primo e secondo livello sono stati arrestati in seguito alle accuse di partite truccate e coinvolgimento in un’organizzazione criminale.

PressGiochi