Spagna. Bilancio di Stato per il 2016: previste dai giochi entrate per 75 mln di euro

In questi giorni, il governo Rajoy ha presentato al Parlamento il progetto di bilancio dello Stato per il 2016.

Il disegno di legge sul bilancio dello Stato per il 2016 inizia così il suo iter parlamentare, una volta consegnato al presidente del Congresso dei Deputati, Jesús Posada, e al Ministro delle finanze e della pubblica amministrazione, Cristobal Montoro. Dopo il parere espresso dalle commissioni, e l’approvazione dell’aula, il testo sarà trasmesso al Senato per l’approvazione definitiva.

Secondo quanto previsto al titolo V del progetto, i ricavi generati dalle tasse sui giochi d’azzardo ammonteranno a 75 mln di euro. Si prevede che la raccolta delle lotterie Selae, Once, Cre y Eaja ammonta a 10,5 miliardi di euro con un aumento del 1,5% rispetto al 2014.

Come riporta il progetto, la Direzione Generale dell’Ordinamento del gioco ha assunto la competenza della regolamentazione del settore conferita dalla legge n. 13 del 2011. In un primo momento il lavoro dell’amministrazione di controllo si è incentrato sulla preparazione della normativa necessaria per lo sviluppo del mercato come stabilito per legge, in particolare per tutti gli aspetti relativi al rilascio delle licenze di gioco. Attualmente sta invece operando per il consolidamento del mercato, tanto che nel 2015 è stato possibile avviare la procedura per il rilascio di nuove concessioni.

L’esigenza di sviluppo e manutenzione delle applicazioni e infrastrutture informatiche sono aumentate nel corso del 2015 e l’aumento del numero di licenze, sia singole che generali, ha portato alla crescita delle attività di controllo. Le funzioni di ispezione e controllo del gioco sono strettamente connesse alle competenze assegnate alla Direzione generale per l’emanazione delle sanzioni per pratiche irregolari (nel 2014 sono state irrogate sanzioni per un valore di 34,6 mln di euro) e i ricavi della tassa per la gestione amministrativa del gioco, basata sul volume di gioco, che nel 2014 è stata pari a 12milioni di euro, importo al quale nel 2015 andranno aggiunti i proventi derivanti dall’apertura del mercato con la presenza degli attuali e nuovi operatori abilitati per l’offerta di tutte le modalità e tipologie di giochi online.

Il progressivo consolidamento del mercato dei giochi online ha prodotto un parallelo aumento del lavoro in capo alla DGOJ anche sul fronte della protezione dei consumatori e dei soggetti vulnerabili e un ulteriore aumento degli oneri amministrativi è previsto anche per il 2016 in seguito all’adozione del progetto di legge sulla comunicazione commerciale.

Tuttavia, per il 2016, si stima che le entrate generate dalle imposte sulle attività di gioco ammonteranno a 75 milioni di euro: le entrate nel 2014, 2013 e 2012 sono state pari rispettivamente a 76 mln, 74,4 mln e 101,2 mln di euro.

PressGiochi