25 Novembre 2024 - 03:56

Spagna. A Castellon aumenta il fenomeno del gioco d’azzardo online tra i giovani

Le nuove tecnologie hanno un forte potere di dipendenza e possono essere estremamente pericolose per la salute.

09 Marzo 2021

Le nuove tecnologie hanno un forte potere di dipendenza e possono essere estremamente pericolose per la salute. Tutti gli studi rivelano che l’uso compulsivo di Internet e del gioco d’azzardo online sono in aumento anno dopo anno e le consultazioni degli specialisti di Castellón sono piene di pazienti sempre più giovani che usano compulsivamente i social network o passano ore a scommettere su internet e la pandemia ha peggiorato la situazione. Molte ore a casa o rinchiusi in camera con lo smartphone o il computer sempre a portata di mano, la noia, l’incertezze, sono ingredienti perfetti per la dipendenza dai videogiochi o dal gioco d’azzardo su internet.

C’è sempre più gioco d’azzardo e quello che preoccupa gli esperti è l’aumento inarrestabile di giochi e scommesse tramite internet, soprattutto per via degli accessi da parte di minorenni. “C’è un nuovo profilo del giocatore. Giovani che spendono molti soldi in giochi online e che cercano una risposta immediata. La loro percezione del rischio è inferiore rispetto al profilo del giocatore delle slot machine classiche. L’anonimato è un fattore di rischio in questa era virtuale-digitale”, sottolinea Patim, Ong di riferimento dal 1985 nel trattamento delle dipendenze e che da tempo avverte del fenomeno.

Gli esperti sono preoccupati per l’accesso dei minori al gioco d’azzardo online e tutti gli studi concludono che, nonostante sia vietato, il gioco d’azzardo virtuale continua ad aumentare.Quasi la metà degli adolescenti di Castellón tra i 14 ei 17 anni (il 56,6% dei ragazzi e il 41,7% delle ragazze) ammette di aver giocato d’azzardo. E questo, in cifre assolute, significa che quasi 12mila minori nella provincia hanno giocato a poker o fatto una scommessa sportiva in qualche occasione, secondo il recente studio Addiction to gambling in the Valencian Community, redatto da esperti dell’Università di Valencia València (UV) in collaborazione con il Consell Valencià de la Juventut (CVJ).

 

 

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