Si è parlato di sale giochi e slot machine nel faccia a faccia tra candidati sindaco che si è tenuto ieri sera a San Prospero Sul Secchia. Si sono confrontati
Si è parlato di sale giochi e slot machine nel faccia a faccia tra candidati sindaco che si è tenuto ieri sera a San Prospero Sul Secchia. Si sono confrontati Sauro Borghi, primo cittadino uscente, dirigente d’azienda, e Bruno Fontana, poliziotto e sindacalista. I due candidati si sono confrontati su temi come sicurezza e ambiente, viabilità e sport, sociale e volontariato, ma soprattutto sulle slot machine.
A San Prospero sono presenti, a pochi metri di distanza, due sale slot.
Fontana ha osservato che con questa amministrazione guidata da Suaro Borghi “hanno aperto due sale slot a 150 metri l’una dall’altra: abbiamo la percentuale più alta di sale scommesse in tutta la Bassa. Quando ho saputo dell’apertura della seconda sala slot ho chiesto lumi al Questore. Lui mi ha detto che ha dato l’autorizzazione all’apertura perché ha applicato la legge, e che è il sindaco ad avere gli strumenti per vietare l’apertura delle sale slot.
Io alla fiaccolata di protesta ci sono stato, ho sentito il sindaco che ha detto che le avrebbe chiuse, ma le sale slot sono entrambe ancora aperte. Il Comune non ha fatto il piano di previsione degli obiettivi sensibili, lo strumento per poi chiudere le sale slot. E’ quella la prima cosa da fare, e non è stata mai fatta.
Borghi ha detto che “C’è una delibera di Consiglio comunale per individuare i punti sensibili. Se uno vuole aprire una sala slot, non deve chiedere il permesso al Comune. Il permesso lo dà il Questore. Ora non può farli chiudere il sindaco, ma c’è un percorso aperto, i Vigili Urbani fanno continui controlli e gli orari di apertura sono contingentati”.
PressGiochi