E’ tutta una questione di responsabilità: verso gli stakeholder, il capitale umano composto dai dipendenti, le istituzioni, i consumatori e il sociale. Nel meeting di presentazione del Rapporto di Sostenibilità
E’ tutta una questione di responsabilità: verso gli stakeholder, il capitale umano composto dai dipendenti, le istituzioni, i consumatori e il sociale.
Nel meeting di presentazione del Rapporto di Sostenibilità 2016 il presidente Augusto Fantozzi e l’ad Emilio Petrone hanno dato molta enfasi al fatto che Sisal Group è riuscita a guadagnarsi, alla pari di un solo altro concessionario in Italia, la massima certificazione di qualità per quanto attiene agli aspetti extra-bilancio.
L’ente certificatore PWC – presente all’incontro con il senior partner Giuseppe Garzillo – seguendo gli standard stabiliti da European Lotteries e World Lottery Association, ha gratificato il Gruppo sottoponendolo ad una ferrea e lunga trafila di verifiche, quasi un check-up molto invasivo nel quale è stata accertata la capacità di Sisal di promuovere la legalità e l’integrità del settore, identificare best practices sul gioco responsabile, integrare queste pratiche col business degli operatori, diffondere un modello di gioco sostenibile, promuovere la reputazione del settore.
Tutto ciò, è passato attraverso l’analisi di quanto svolto dall’azienda in funzione di: studi e ricerche sul gioco problematico e sul livello di conoscenza che ne hanno acquisito sia i dipendenti che le reti di vendita; predisposizione di un processo strutturato per la valutazione e minimizzazione dei fattori di rischio; controlli a garanzia dell’identità del giocatore nell’accesso alle piattaforme online, e conformità dei giochi proposti ai principi che ispirano un gioco consapevole e informato; comunicazione commerciale, che deve essere rispettosa dei criteri di tutela della collettività; educazione dei giocatori; coinvolgimento degli stakeholder, ecc. In sostanza, tutto ciò che serve per elevare l’azienda su livelli di avanguardia internazionale nella prevenzione di tutti i possibili fenomeni di devianza connessi al gioco.
“L’azienda – ha dichiarato l’ad Emilio Petrone – ha sempre cercato l’equilibrio tra responsabilità economica esociale, creando valore per tutti gli stakeholder attraverso una governance trasparente e responsabile. Nei suoi 71 anni di storia, Sisal è sempre stata presente nella società, anticipando i processi innovativi del mercato e generando, insieme alle opportunità di business, valore condiviso.
Valori che portano la Sisal a sostenere continuamente progetti a favore del paese e delle comunità territoriali, a cominciare da quelli in ambito sportivo, con Roma Cares e As Roma, Liberi Nantes, We are Football, in collaborazione con Juventus Fc, As Roma e Brescia Calcio Femminile. E ancora, la raccolta di fondi per la ricerca scientifica, a vantaggio di Telethon e della Fondazione Veronesi e l’impegno per aiutare le popolazioni terremotate del Centro Italia.
Fuori da questi ambiti, da ricordare kl’avviamento del progetto per la digitalizzazione della PA, in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale, e il premio conseguito dal Politecnico di Milano per il suo modello di smartworking, concretizzato nel progetto Volta, finalizzato alla diffusione di una nuova modalità di lavoro attenta al work-life balance dei dipendenti, e quindi al loro benessere complessivo.
Marco Cerigioni – PressGiochi