27 Gennaio 2025 - 11:55

Sinistra Italiana Toscana lancia allarme gioco d’azzardo e mafie

“Sono anni che nella Regione Toscana si verifica l’infiltrazione della criminalità organizzata, nel silenzio della politica e delle istituzioni. Quando – scrive Sinistra Italiana Toscana in una nota – con

29 Marzo 2022

“Sono anni che nella Regione Toscana si verifica l’infiltrazione della criminalità organizzata, nel silenzio della politica e delle istituzioni.

Quando – scrive Sinistra Italiana Toscana in una nota – con superficialità disarmante si afferma che non siamo una Regione del sud, dove le mafie e la loro presenza si avverte, ma un luogo dove si vive bene e dove c’è solo qualche problema, si commette un errore gravissimo e pericoloso.

Nella nostra Regione la criminalità organizzata c’è e gestisce i rifiuti industriali in accordo con una parte dell’imprenditoria Toscana, gestisce il gioco d’azzardo, in alcune aree ha le mani in pasta nel turismo e nella ristorazione, gestisce il traffico di droga, la prostituzione e molteplici altre cose. Tutto questo nel tempo è stato confermato da inchieste e confische di beni da parte delle Forze dell’Ordine. Nemmeno lo scandalo del Keu ha provocato un dibattito pubblico di un certo valore, anzi qualche personaggio afferma che è inutile parlarne, perché è compito delle forze dell’ordine intervenire e colpire questi fenomeni.

Noi la pensiamo in maniera diversa, vogliamo parlarne, per creare una coscienza, per aiutare le forze dell’ordine, per ricordare a tutti che nel silenzio le mafie prosperano, mentre hanno paura quando se ne parla”.

Per questo Sinistra Italiana Toscana annuncia per martedì 6 aprile l’incontro ‘Mafie e territori, la questione Toscana’ al quale parteciperanno Rosy Bindi, già presidente della Commissione Antimafia, don Armando Zapponini CNCA, Filippo Torrigiani SIT, Maurizio Brotini CGIL Toscana. A coordinare i lavori Massimo Borghi della segreteria della SIT, già sindaco di Gavorrano.

PressGiochi