06 Gennaio 2025 - 11:04

Simeone (Insieme contro l’azzardo): “Questure diventano parte attiva nell’urbanizzazione delle città”

“Il ministero dell’Economia, che per troppi anni ha esercitato un potere incontrastato nella diffusione oltremodo dell’offerta di azzardo, deve fare i conti con un’altra parte dello Stato, il ministero dell’Interno

24 Aprile 2018

“Il ministero dell’Economia, che per troppi anni ha esercitato un potere incontrastato nella diffusione oltremodo dell’offerta di azzardo, deve fare i conti con un’altra parte dello Stato, il ministero dell’Interno e le sue diramazioni, Prefetture e Questure”.

“È importante rilevare – afferma Attilio Simeone, coordinatore del Cartello “Insieme contro l’azzardo” commentando la circolare dell’interno in merito all’attuazione delle distanze dal gioco – che, seppur nella gerarchia delle fonti normative la circolare si ponga come atto di indirizzo interno ad una Amministrazione, nel caso specifico, invece, funge da raccordo tra la “normativa” nazionale, opportunamente frammentata, e la normativa regionale nonché la disciplina regolamentare degli enti locali.

Questa, a mio modesto avviso, è il vero punto forte della circolare: impone alle Amministrazioni dello Stato di comunicare e di essere parte attiva in un processo di urbanizzazione delle città socialmente sostenibile.

Troppi reati sono connessi al gioco d’azzardo lecito, troppo interesse della criminalità organizzata è in stretta connessione con l’offerta di azzardo statale. Questo pone un altro problema che è un po’ un vulnus della citata circolare. Il ministero dell’Interno evidenzia un pericolo di sicurezza pubblica in tutta l’offerta di azzardo e non solo con specifico riferimento alle attività indicate nell’art. 88 Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) e precisamente: alle videolottery, alle agenzie di raccolta delle scommesse ippiche, sportive e delle sale bingo.

I sindaci – conclude – ora non hanno più alibi. Lì dove c’è una disciplina regionale e comunale, questi hanno il dovere di attivarsi. La circolare ha attributo a questi un ruolo attivo. Vigileremo e soprattutto interverremo in tutte quelle situazioni in cui proprio i sindaci non comunicheranno ai Questori in tempo utile il rispetto delle distanze dai luoghi sensibili.

PressGiochi