Approda presso gli uffici legislativi dell’ARS siciliana un disegno di legge per la regolamentazione delle sale giochi sul territorio regionale. Al provvedimento, presentato dall’Associazione Osservatorio per la Legalità / CO.Di.CI.
Approda presso gli uffici legislativi dell’ARS siciliana un disegno di legge per la regolamentazione delle sale giochi sul territorio regionale. Al provvedimento, presentato dall’Associazione Osservatorio per la Legalità / CO.Di.CI. – Centro per i diritti del cittadino, ha lavorato anche il deputato regionale Girolamo Fazio ch si è fatto firmatario del provvedimento in Regione.
Il ddl 1115, che probabilmente verrà firmato anche da altri deputati regionali che ne condividono lo spirito, è una novità assoluta nel panorama normativo regionale rispetto ad altre simili iniziative di legge in discussione al parlamento siciliano che però mirano per lo più alla tutela del soggetto debole affetto da dipendenza patologica e quindi al suo recupero.
Per Gino Gandolfo, coordinatore di Mettiamoci in Gioco – Sicilia “era doveroso fare un passo avanti, cercando una soluzione che potesse dare concreti poteri alle amministrazioni locali “.
Per l’Avv. Vincenzo Maltese, Segretario di CODICI Trapani e presidente dell’Osservatorio per la legalità, che nelle scorse settimane aveva annunciato l’iniziativa, la proposta introdurrà la possibilità per i sindaci di avere potere autorizzativo per le richieste di apertura di nuove sale da gioco.
Si prevede inoltre l’istituzione di un sorta di osservatorio regionale e provinciale dove far confluire tutti i dati del fenomeno legati con connessioni alla criminalità ed episodi delinquenziali.
«Condividendo a pieno la campagna lanciata da CO.Di.CI e “Mettiamoci in Gioco – Sicilia” sono contento che la prima firma sul ddl sia la mia – ha dichiarato il consigliere Girolamo Fazio –, ma sono certo che altri colleghi condivideranno l’iniziativa ed auspico una rapida assegnazione del ddl presso la commissione competente e quindi un rapido esame. La norma nel mettere a disposizione dei sindaci strumenti di controllo della materia, attraverso anche un regolamento comunale, al contempo responsabilizza le amministrazioni comunali che possono anche garantire agevolazioni e riduzioni dei tributi locali ai pubblici esercizi che scelgano di aderire alle campagne contro le ludopatie e che quindi non ospitano le slot machine o altre macchine da gioco».
PressGiochi