La giunta comunale di Selvazzano ha autorizzato il sindaco Enoch Soranzo ad impugnare al Consiglio di Stato la sentenza del Tar Veneto di novembre che ha annullato il regolamento comunale
La giunta comunale di Selvazzano ha autorizzato il sindaco Enoch Soranzo ad impugnare al Consiglio di Stato la sentenza del Tar Veneto di novembre che ha annullato il regolamento comunale in materia.
Accogliendo il ricorso della Allstar, azienda di Bolzano che intende aprire una sala video lottery terminal a Tencarola.
Il giudice amministrativo ha dato ragione al privato ritenendo che la distanza di 500 metri di sicurezza dai siti sensibili fissata nel regolamento, impedirebbe di fatto l’apertura di nuove sale nel 99,04 % del territorio comunale.
Un regolamento ritenuto troppo restrittivo. Ed è su tale dato che si fonda il ricorso al Consiglio di Stato affidato all’avvocato Fulvio Lorigiola del Foro di Padova.
Il Comune ha appena prodotto una perizia tecnica dalla quale emergerebbe un valore non in linea con quello su cui si basa la decisione del Tar.
«In questa fase non posso rendere noto il dato reale ma posso dichiarare che dalla nostra indagine, condotta con moderne strumentazioni, emerge una valutazione diversa da quella che ha portato all’annullamento del regolamento comunale. Ci sono le condizioni per sostenere il ricorso. Siamo fiduciosi che il lavoro del pool di esperti possa chiarire alla Corte la reale situazione del nostro territorio in merito all’apertura di nuove sale gioco».
Sulla lotta alla ludopatia nei primi mesi 2017 il consiglio ha votato all’unanimità un regolamento che fissa le nuove aperture ad una distanza di almeno 500 metri da scuole, impianti sportivi, centri parrocchiali e siti di aggregazione dei giovani. L’immobile sulla rotatoria di Tencarola (ex Italian Shoes), dove la Allstar intende aprire l’attività di vlt, si troverebbe ad una distanza inferiore ai 500 metri, il che ha indotto il Comune a negare la concessione edilizia per alcune modifiche della struttura.
PressGiochi