Scoperte slot machine accese all’interno di un bar di Torino Quando i finanzieri sono entrati in un bar di corso Giulio Cesare, hanno trovato clienti incollati alle videoslot illegali, qualcuno
Scoperte slot machine accese all’interno di un bar di Torino
Quando i finanzieri sono entrati in un bar di corso Giulio Cesare, hanno trovato clienti incollati alle videoslot illegali, qualcuno pure con dosi di droga in tasca. La sala da gioco clandestina era stata allestita nel retro del locale, gestito da un torinese.
All’interno della stanza erano state installati alcuni apparecchi, totalmente illeciti e, anche con lo scopo di non attirare i controlli, scollegati dalla rete dei Monopoli di Stato. Così facendo, venivano meno le necessarie garanzie a tutela del giocatore mentre il gestore del bar riusciva ad eludere tutte le imposte dovute. Tutto il «sistema», dunque, era abusivo e predisposto senza nessuna autorizzazione. Identificati tutti i presenti, prevalentemente clienti fidelizzati, tra di essi è stato fermato un trentenne di origini nigeriane trovano in possesso di sostanze stupefacenti. Pesanti le sanzioni a carico del gestore del locale nonché del proprietario e produttore delle videoslot sequestrate che superano i 300.000 euro. L’attività è stata sospesa.
“Il lockdown – ha commentato l’associazione Sapar – è l’ennesima conferma che quando il gioco legale viene meno, dilaga l’illegalità. Ancora una volta il nostro plauso va alla Guardia di Finanza ed in particolare ai Finanzieri del Gruppo Torino per il lavoro continuo e prezioso in difesa delle attività che operano secondo le regole. In Piemonte il fenomeno di sostituzione del gioco legale con l’illegale trova la massima espressione a causa dei regolamenti espulsivi che la regione ha messo in atto. Rivedere al più presto queste regole per riportare il Gioco sotto il controllo e la tutela dello Stato”.
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PressGiochi