29 Dicembre 2024 - 02:10

Scommesse: il betting shop del futuro necessita di una regolamentazione più chiara e univoca

Il bando scommesse rappresenta un momento importante che racchiude le aspettative di molti operatori: tutti si stanno preparando ad un confronto sul mercato. Ma quali saranno gli strumenti strategici che

17 Marzo 2016

Il bando scommesse rappresenta un momento importante che racchiude le aspettative di molti operatori: tutti si stanno preparando ad un confronto sul mercato. Ma quali saranno gli strumenti strategici che verranno utilizzati?

Questo il quesito che si pone e a cui cerca di rispondere il convegno organizzato da Enada Rimini e Ts dal titolo ‘Il betting shop del futuro. Ambiente, persone e servizi: ecco come cambia l’agenzia di scommesse’ moderato dal giornalista Giampiero Moncada.

Ad aprire il convegno l’intervento di Maurizio Ughi: “Riteniamo che i singoli punti vendita del gioco siano molto più importanti di una grande concessionaria di scommesse che magari non ha il contatto diretto sul territorio. Noi, come Obbiettivo 2016, vogliamo fornire un punto di incontro per gli operatori indipendenti, partendo dalla cultura del punto di vendita che ci appartiene, partendo dal basso e mettendo il cliente e la sua soddisfazione al centro dei nostri servizi”.

“Crediamo nel concetto delle gaming hall – ha affermato Angelo Merola Responsabile Rapporti istituzionali di Scommesse Italia – dove il giocatore possa trovare l’offerta a 360 gradi: è importante investire su ambiente, servizi e persone dove per persone si intendono i fruitori del servizio della sala.

Presente anche Giorgio Pastorino presidente di Sindacati Totoricevitori Sportivi che a ricordato come “a livello di rete i totoricevitori sono i concessionari per la raccolta a terra del lotto con una rete importantissima ma abbiamo anche le scommesse sportive. Occorre però fare un ulteriore salto di qualità soprattutto perché i giocatori sono sempre più esigenti per questo dobbiamo puntare a professionalizzarci come punti di raccolta terrestre”.

A rappresentare Stanleybet, Giovanni Garrisi, che ha ricordato le 5 sentenze della Corte di giustizia europea a proprio favore. “La rete parallela – ha annunciato – sta per chiudersi perché la Stanleybet ha deciso di partecipare alla gara convinto che ci sia l’impegno delle autorità a mettere gli operatori nelle condizioni di partecipare al meglio. La Stanleybet sarà sicuramente uno degli operatori.

Joseph Cuschieri presidente della MGA maltese ha affermato che l’obiettivo dell’autorità maltese è proprio quello di modernizzare con una nuova legge le regole vigenti sul mercato.

Per i relatori presenti ciò che serve al settore è maggiore stabilità e questo potrà fornirla solamente una regolamentazione chiara ed univoca, l’unica via possibile per le aziende per pianificare con certezza il proprio futuro.

PressGiochi