12 Gennaio 2025 - 20:07

Scommesse. Al via il primo corso di alta formazione per gli investigatori delle forze di polizia italiane e internazionali contro il match-fixing

Milleproroghe. Bocciata proposta De Petris su aumento del preu delle Vlt Bubbico (Vicemin. Interno): “Bene riduzione orari di gioco sul territorio nazionale” Si è svolto oggi a Roma e proseguirà anche

26 Gennaio 2017

Milleproroghe. Bocciata proposta De Petris su aumento del preu delle Vlt

Bubbico (Vicemin. Interno): “Bene riduzione orari di gioco sul territorio nazionale”

Si è svolto oggi a Roma e proseguirà anche domani, presso la sede della Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della P.S. il “First International Match-fixing Course for Law Enforcement”, primo corso di alta formazione per gli investigatori delle forze di polizia italiane e internazionali impegnate nella lotta alla criminalità organizzata transnazionale che ha interessi nel match-fixing e al riciclaggio di denaro che ne deriva.
Il primo workshop coordinato dallo SCIP – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Criminalpol e supportato dal Segretariato Generale dell’O.I.P.C. Interpol di Lione, vede anche la partecipazione del CIO – Comitato Internazionale Olimpico, e della sezione Interpol – Integrity in Sport Unit.

Lo scopo della sessione è quello di migliorare le competenze degli investigatori sulla prevenzione e sull’individuazione del reato di match fixing, per accrescere la conoscenza su questo fenomeno criminale transnazionale, e su come rafforzare lo scambio informativo tra le Forze di Polizia dei vari stati, le organizzazioni sportive e le agenzie di scommesse legalizzate con la finalità di combattere la manipolazione delle competizioni sportive.

 

 

Le scommesse illegali ed i proventi derivanti dal match fixing sono l’obiettivo su cui si concentrano congiuntamente gli sforzi del settore pubblico, forze di Polizia e Istutuzioni, e del settore privato, Comitati olimpici, federazioni e società sportive, sports betting operator.

Dal consesso di oggi, presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, è emerso che costituire un network pubblico/privato è la risposta concreta e forte nella lotta alle organizzazioni criminali.

«L’importanza della collaborazione e della condivisione con altri stati delle informazioni e degli strumenti legislativi a disposizione, possono diventare lo scudo per contrastare il fenomeno corruttivo nello sport» ha dichiarato il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Dr.ssa Daniela Giuffré della Sezione Interpol – Integrity in Sport Unit.

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