“Uno Stato che guadagna miliardi all’anno dal gioco d’azzardo non rinuncerà facilmente al bottino, che è spesso frutto della disperazione delle persone e, come più volte denunciato dall’antimafia, anche dei
“Uno Stato che guadagna miliardi all’anno dal gioco d’azzardo non rinuncerà facilmente al bottino, che è spesso frutto della disperazione delle persone e, come più volte denunciato dall’antimafia, anche dei loschi affari della malavita”.
E’ quanto ha dichiarato il consigliere comunale di Schio Alex Cioni, in merito all’ordinanza del sindaco Orsi che definisce gli orari di interruzione del gioco nella sale autorizzate e l’utilizzo degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincite in denaro.
“I sindaci – ha aggiunto Cioni – fanno bene ad usare gli strumenti che la legge mette loro a disposizione per limitarne la proliferazione. Bene quindi ha fatto il sindaco di Schio ad insistere, procedendo con le opportune modifiche degli orari dopo il varo della legge regionale. Poi però, come ho spiegato in consiglio comunale a luglio, durante l’esposizione di una mia interrogazione proprio sulle sale slot, bisogna far rispettare l’ordinanza. E’ questo un aspetto tutt’altro che scontato, visto che in città ci sono sale slot che tengono accese le macchinette ad ogni ora del giorno e della notte, fregandosene delle ordinanze”.
“In tal senso – ha concluso Cioni – auspico vivamente che la polizia locale e le altre forze di polizia presenti in città facciano la loro parte, con dei periodici e sistematici controlli per appurare il rispetto della legge. Senza controlli e sanzioni le ordinanze sono acqua fresca”.
PressGiochi