Savona. L’opposizione critica l’adozione di politiche anti-gioco inutili

Il Gruppo Politica per Passione a Savona interviene sul discusso tema della diffusione delle slot machine  “La liberalizzazione delle licenze e successivamente la “volontà” dei governi targati Pd di incrementare il diffondersi delle slot machines, – affermano gli esponenti del gruppo – oramai fuori controllo, hanno provocato un “mix letale” causando la cosiddetta “malattia da gioco” e la fuoriuscita di soldi pubblici dalle casse dello Stato per finanziare la cura di questa patologia psicologica.
In questo periodo di crisi economica ha indotto la maggior parte dei gestori di attività commerciali all’installazione, a volte anche in maniera illegale, di slot machines. Con l’istallazione delle cosiddette “macchinette” e, purtroppo, l’elevato guadagno derivante da queste ultime permette a queste attività commerciali di “rimanere in vita”.

Le nuove norme che alcune amministrazioni comunali vorrebbero attuare, come ad esempio la riduzione di imposte comunali in caso il gestore decidesse di togliere le slot machines, per combattere questo fenomeno sono inutili.
L’unica soluzione – concludono – sarebbe quella drastica e a livello nazionale di vietare l’installazione nei locali commerciali e permettere solo le aperture, ad esempio una ogni 5000 abitanti, di sale adibite al gioco. Queste sale connesse direttamente al Monopolio sono più facili da tenere sotto controllo evitando il diffondersi sempre più del gioco d’azzardo”.

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