Alcune regioni italiane, tra le quali la Valle d’Aosta, hanno avviato iter legislativi nei Consigli regionali volti alla prevenzione, al contrasto e al trattamento del gioco d’azzardo patologico, diretti ad
Alcune regioni italiane, tra le quali la Valle d’Aosta, hanno avviato iter legislativi nei Consigli regionali volti alla prevenzione, al contrasto e al trattamento del gioco d’azzardo patologico, diretti ad impedire ai minori di anni diciotto l’utilizzo delle cosiddette “ticket redemption”.
A Sarzana, il gruppo “per Sarzana” ha presentato un ordine del giorno, che il capogruppo Sara Frassini spera venga approvato prima possibile dal consiglio comunale e sottoscritto da tutti i gruppi consiliari.
Il consiglio comunale di Sarzana si è già dimostrato unito nel voler contrastare la ludopatia approvando all’unanimità il regolamento “no slot” un anno fa. Con l’ordine del giorno il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta a richiedere che la Giunta Regionale della Liguria attivi con celerità un percorso legislativo affinché in tutta la Regione, e quindi anche nel Comune di Sarzana, non si possano installare queste slot machine per minorenni denominate “ticket redemption”.
La differenza principale tra le slot per adulti e quelle per bambini, chiamate ticket redemption, sta nel fatto che mentre le prime sono vietate ai minori di 18 anni perché prevedono un premio in denaro, le altre sono accessibili ai più giovani, perché non si vincono soldi ma ticket, che si trasformano poi in regali e premi
PressGiochi
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