Nel corso di un evento degli scorsi giorni, il sottosegretario al Mef con delega ai giochi, Federico Freni, ha fatto il punto della situazione esprimendo diversi concetti su cui anche
Nel corso di un evento degli scorsi giorni, il sottosegretario al Mef con delega ai giochi, Federico Freni, ha fatto il punto della situazione esprimendo diversi concetti su cui anche noi di Sapar ci stiamo battendo da tempo.
Come abbiamo più volte avuto modo di dire nelle vesti di associazione di categoria,- scrive Sapar – risulta necessario un riordino a livello nazionale per evitare disomogeneità normativa: come ha affermato lo stesso sottosegretario, “il settore ha diritto ad avere una regolazione stabile, duratura e omogenea”.
In questo quadro, come Freni ha detto, emergono due necessità importanti a cui lo Stato deve pensare: tutelare e aiutare il giocatore patologico e preservare il gettito del gioco pubblico (10 miliardi di euro di gettito nel 2019).
La nostra speranza è che giunga presto una regolamentazione chiara e univoca per il settore del gioco e che le parole di Freni si traducano in azioni concrete.
PressGiochi