Sapar. Raffaele Curcio nominato nuovamente Presidente al primo scrutinio con 27 voti

Raffaele Curcio è stato nominato nuovamente Presidente dell’associazione nazionale Sapar al primo scrutinio con voti 27.

Inizia oggi, quindi, il quarto mandato sotto la guida dell’imprenditore toscano, Raffaele Curcio.

Eletti come vicepresidenti: Barbara Fedeli, Eugenio Bernardi, Alessia Milesi e Giacomo Perrone.

In vista della formazione del nuovo governo, M5s-Lega, il nuovo direttivo Sapar e il presidente Curcio devono prepararsi ad affrontare un programma che siuramente non mette il gioco pubblico nelle migliori condizioni.

Come ha affermato lo stesso Curcio, commentando i contenuti del Contratto proposto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, :“Il settore ha necessità di un tavolo di confronto serio ed equilibrato, che parta da un approccio culturale del gioco. Solo così potremmo veramente contenere in maniera efficace i giocatori problematici”.

“Il settore è stato approcciato a nostro avviso in maniera poco equilibrata, c’è la necessità di una riforma ma il metodo utilizzato in questi tre anni lascia pensare. Da un punto di vista associativo – aveva dichiarato a PressGiochi alcune settimane fa – mi aspetto più coesione da parte degli operatori e che si faccia una riflessione su quello che può essere uno sviluppo futuro per cercare di dare maggior prospettive ed opportunità”.

“Se dovesse concretizzarsi quanto proposto da Lega e pentastellati – prosegue Curcio – avremo come preoccupante risultato l’aumento dei giocatori problematici, perché richiusi nelle sale dove nessuno li vedrà, un danno erariale enorme, con conseguente aumento delle tasse sui cittadini per colmare i miliardi di gettito mancante, oltre alla chiusura di moltissime aziende e la relativa perdita di posti di lavoro”.

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Fondata nel 1962, la Sapar, l’associazione nazionale di servizi apparecchi per le pubbliche attrazioni ricreative, raduna circa 1500 fra gestori, produttori e rivenditori di apparecchi da intrattenimento e vanta una capillare organizzazione territoriale, garantita dai propri 150 Delegati

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