24 Novembre 2024 - 09:03

Sapar. La poca efficacia del distanziometro: un’altra ricerca a dimostrarlo

“Il distanziometro è una misura poco efficace per la maggioranza dei giocatori patologici”. A dirlo è Mauro Pettorruso, psichiatra e ricercatore presso l’università Gabriele d’Annunzio di Chieti, tra gli autori

24 Maggio 2022

“Il distanziometro è una misura poco efficace per la maggioranza dei giocatori patologici”. A dirlo è Mauro Pettorruso, psichiatra e ricercatore presso l’università Gabriele d’Annunzio di Chieti, tra gli autori dello studio pilota “Preventive strategies in gambling disorder: a survey investigating the opinion of gamblers in the Lazio region”.

I dati raccolti dal ricercatore -commenta l’associazione Sapar – confermano quello che l’associazione nazionale Sapar sostiene da tempo: le misure restrittive messe in campo per ridurre il rischio di disturbi da gioco d’azzardo, come il distanziometro, sono poco efficaci, per operatori sanitari e giocatori patologici.

Dalla ricerca emerge che il 60% dei giocatori patologici non ritiene efficace la misura del limite nell’orario di apertura delle sale da gioco. Mentre per il distanziometro solo il 38% dei giocatori patologici giudica positivamente tale misura ed è considerata poco efficace per un terzo dei medici del campione.

Cosa significa questo? A commentare questi dati è lo stesso ricercatore: “Le persone che hanno sviluppato una problematica di dipendenza, facendo ricorso alla propria esperienza personale, sembrano dirci che per loro non è la distanza fisica a limitare l’implacabile impulso al gioco”.

Si conferma, quindi, che il distanziometro, come ormai Sapar afferma da anni, è una misura inutile, come detto dall’Istituto Superiore di Sanità, perché il giocatore problematico cerca luoghi in cui non viene visto e viene garantita la sua privacy.

Ed è anche una misura contraddittoria perché da un lato si vieta di aprire sale slot a meno di 500 metri dai luoghi sensibili, ma dall’altro si permette a tutti (anche ai minori) in maniera indistinta e senza regole di accedere al gioco online.

Tutti lo hanno capito e le stesse ricerche scientifiche stanno dimostrando il flop del distanziometro. Cos’altro serve al nostro Governo per fare marcia indietro?

 

PressGiochi

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