25 Dicembre 2024 - 05:37

Sapar: gioco fisico e gioco online ad armi impari

Anche quest’anno l’Agenzia delle Dogane e Monopoli ha pubblicato il bilancio “Libro Blu 2020” i cui dati confermano le gravi ricadute che stiamo ancora subendo a causa delle scelte del

03 Novembre 2021

Anche quest’anno l’Agenzia delle Dogane e Monopoli ha pubblicato il bilancio “Libro Blu 2020” i cui dati confermano le gravi ricadute che stiamo ancora subendo a causa delle scelte del Governo durante la pandemia.

 

Tutti i settori del gioco, compreso la raccolta, registrano un trend negativo che risulta essere connesso alla riduzione del gioco fisico in Italia, dovuta alla decisione insensata di chiudere le sale e spegnere le slot machine. Il calo, infatti, si registra nella raccolta di Vlt e Awp con un -47.2%.

 

Se i bilanci del gioco fisico sono in profondo rosso, l’online ha chiuso il 2020 con una raccolta pari al +35,2%. Come abbiamo spesso dichiarato, la chiusura delle sale slot, e quindi del gioco autorizzato e controllato, ha determinato uno spostamento verso il gioco a distanza, spesso illegale grazie al decreto dignità.

 

La tendenza dei cittadini a giocare sempre di più sulle piattaforme web è stata sottolineata anche da alcuni sindaci della provincia di Grosseto. A tal proposito il primo cittadino del Giglio, Sergio Ortelli, ha scoperto dai dati Aams che il suo comune è il primo in classifica dei 28 della provincia di Grosseto. Ma, ha ammesso, potrebbero essere soltanto una quindicina le persone che giocano alle minislot. Quindi, la maggior parte utilizzerebbe i canali online dove non è possibile una qualsiasi forma di controllo.

 

Anche per Luciano Petrucci, sindaco del piccolo comune di Semproniano, al secondo posto per somme giocate pro capite, i giocatori potrebbero giocare da casa. Per questo motivo gli stessi amministratori delle città sono impotenti e disarmati quando i propri cittadini non giocano all’interno dei centri, ma nel vasto e incontrollato mondo del web.

Di fronte a tutte queste risultanze, che cosa deve ancora succedere affinché il Governo intervenga per evitare la diffusione del gioco illegale e garantire il riconoscimento giuridico del gestore?

PressGiochi