24 Novembre 2024 - 13:28

Sapar accoglie iniziativa Regione Piemonte a favore della Casa Circondariale di Torino “Lorusso e Cotugno” donando un calciobalilla ai detenuti

“Un onore e un’opportunità che la Sapar ha colto positivamente: il gioco ludico è e sempre sarà un valido strumento di socializzazione e, nello specifico, nel recupero dei rapporti umani

31 Maggio 2017

“Un onore e un’opportunità che la Sapar ha colto positivamente: il gioco ludico è e sempre sarà un valido strumento di socializzazione e, nello specifico, nel recupero dei rapporti umani e del sentimento di libertà che i detenuti vedono venir meno durante il periodo di reclusione”.

Così Alessia Milesi, presidente della delegazione Piemonte dell’Associazione Nazionale Sapar (Servizi Pubbliche Attrazioni Ricreative), che rappresenta oltre 1700 aziende di gestione, produzione e costruzione di apparecchi da intrattenimento, commentando l’iniziativa del presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, che giovedì 1° giugno alle ore 10.00, insieme al Garante regionale delle persone detenute Bruno Mellano e ad una delegazione Sapar, consegnerà al Direttore della Casa Circondariale “Lorusso Cutugno”, Domenico Minervini, il calciobalilla richiesto dai detenuti stessi.

L’iniziativa è nata a seguito della visita del presidente Chiamparino alla Casa Circondariale di Torino, nel dicembre scorso: in quell’occasione, dopo un colloquio con i detenuti con problemi psichiatrici dell’8^ sezione, padiglione C., era emersa da parte degli stessi la necessità di poter disporre di un calciobalilla, ottimo strumento per trascorrere insieme momenti di socialità.

E così la Segreteria del Presidente ha chiesto e ottenuto la disponibilità dell’UISP di Torino, che ha reso possibile la realizzazione del desiderio dei ristretti, anche grazie alla collaborazione della Sapar.

“Il calciobalilla prevede un gioco di squadra –  ha dichiarato Alessia Milesi -, il rispetto delle regole e la concentrazione mentale: elementi necessari anche nel quotidiano e quindi uno stimolo per riportare nella propria vita quella disciplina smarrita.

Inoltre la presenza di carica agonistica, strategia di gioco e competizione indurrà i detenuti ad avere un approccio più positivo e meno monotono della vita durante il periodo che trascorreranno in carcere”.

Conclude quindi il presidente della delegazione Piemonte ribadendo: “è  un onore e un privilegio per l’Associazione Sapar donare alla Casa Circondariale “Lorusso e Cotugno”  questo calciobalilla, con l’augurio che possa rappresentare un momento di puro intrattenimento per tutti i detenuti”.

 

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