È scaduta ieri la sanatoria per le agenzie estere di scommesse sportive che operano in Italia senza concessione. Secondo le prime stime sarebbero circa 2.400 i punti di gioco che
È scaduta ieri la sanatoria per le agenzie estere di scommesse sportive che operano in Italia senza concessione. Secondo le prime stime sarebbero circa 2.400 i punti di gioco che avrebbero aderito alla regolarizzazione introdotta con la legge di stabilità per il 2015. Alcuni bookmaker hanno deciso all’ultimo minuto. Nel totale erano 7mila i centri trasmissione oggetto del provvedimento. Secondo la legge di fine anno, infatti, i cosiddetti Centri di trasmissione dati potevano definire entro il 31 gennaio (termine slittato a ieri perché il 31 cadeva di sabato) la loro posizione versando nelle casse dell’Erario 10mila euro e le imposte dovute e mai versate. Le entrate attese dai tecnici del Mef si aggiravano intorno ai 220 milioni anche se a conti fatti mancherebbero ancora parecchi mln di euro.
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