18 Novembre 2024 - 00:39

San Vito (PN). La seconda commissione lavora alla riduzione degli orari di gioco

A San Vito, nella seconda commissione consiliare, presieduta da Donatella Piazza (Progetto insieme San Vito), si è discusso della possibilità di un inasprimento delle limitazioni per il gioco. Nella riunione,

24 Gennaio 2018

A San Vito, nella seconda commissione consiliare, presieduta da Donatella Piazza (Progetto insieme San Vito), si è discusso della possibilità di un inasprimento delle limitazioni per il gioco. Nella riunione, dove sono emersi dati locali sul gioco d’azzardo patologico (Gap). Carla Bristol e Roberta Sabbion, del dipartimento delle dipendenze dell’Aas 5, hanno riferito che già una ventina di persone del Sanvitese sono state seguite per combattere la dipendenza da gioco d’azzardo, ma si stima un sommerso tra 0,5 e 2 per cento della popolazione, che per San Vito corrisponde a 75-350 persone.

 

Il consigliere regionale Gino Gregoris (Cittadini), presidente del comitato che ha predisposto la nuova legge, ha illustrato quanto approvato, in particolare le competenze affidate ai comuni e la rimozione, entro 3 anni, delle slot a meno di 500 metri dai “punti sensibili”.

 

“Questo porterà a San Vito una sostanziale diminuzione di occasioni di gioco – osserva Giulia Napoli (Cittadini per San Vito) -. Il Gap è una malattia che ha conseguenze pesanti su salute e bilancio delle persone che ne sono colpite e loro famiglie. Il gruppo dei Cittadini ha chiesto che anche il Comune di San Vito si attivi per realizzare un regolamento che dia applicazione alla legge regionale, stabilendo limiti su orari di apertura delle sale slot e accensione delle slot nei bar”.

 

La legge regionale dà mandato ai Comuni di stabilire gli orari, indicando un massimo di 8 ore per le macchinette nei locali e 13 ore di apertura per le sale slot.

“Si può evitare l’utilizzo negli orari in cui è più diffusa la presenza dei giovani – continua Napoli -, tra le categorie più a rischio”.

L’assessore alle politiche sociali, Susi Centis, è possibilista: “Cercheremo di intervenire sull’orario, ma prima dobbiamo verificare in che modo, distinguendo tra bar, soltanto alcuni dei quali a San Vito è aperto di notte per il gioco, e sale. In accordo con la presidente Piazza, stabiliremo i lavori per redigere il regolamento: sarà necessario qualche mese”.

PressGiochi

×