San Martino (PV). Nuovo ricorso al Tar contro l’ordinanza anti-slot, il sindaco Zocca: “Ci opporremo”

A San Martino,in provincia di Pavia, secondo ricorso al Tar contro l’ordinanza del Comune che aveva imposto la chiusura di due sale slot. Anche la seconda società, ricorre in giudizio, chiedendo la sospensiva del provvedimento. Sospensiva che il Tribunale amministrativo regionale aveva concesso all’altra sala che ha potuto riaprire.

“Il ricorso è un atto dovuto da parte loro- commenta il sindaco Alessandro Zocca, ricordando -l’enorme mole di soldi mossa dalle sale slot di San Martino. il Comune presenterà opposizione, formalizzando già oggi l’incarico al legale. L’ordinanza, spiega il primo cittadino, era necessaria, visto che mancava, in entrambi i casi, l’autorizzazione del Comune, un’autorizzazione indispensabile, in base al regolamento comunale vigente».

“Le due sale infatti risultano in possesso solo dell’autorizzazione di pubblica sicurezza rilasciata dalla questura e non della Scia, obbligatoria e mai presentata in Comune. Anche in questo caso si chiede, peraltro in modo tardivo, di sospendere l’ordinanza e, anche se venisse concesso, non determinerebbe alcun effetto sul giudizio finale – sostiene Zocca -. Ci aspettavamo l’impugnazione del provvedimento comunale, ma attendiamo il giudizio finale che, speriamo, arrivi a definire le nostre ragioni”.

“Il regolamento municipale- conclude Zocca- approvato dal Consiglio nel 2010, permetteva la presenza sul territorio di una sola sala slot ogni 5mila abitanti”.

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