San Giovanni Incarico: al via protocollo tra comune ed Asl su gioco patologico

Prende il via, nel Comune di San Giovanni Incarico, il progetto denominato “Se rischio molto, non è un gioco”, volto all’informazione e prevenzione dei comportamenti a rischio dipendenza da gioco d’azzardo patologico ed alla promozione di stili di vita salutari che si rivolge a persone di età compresa tra i 18 ed i 65 anni.

Questo progetto, ottenuto dal Sindaco Salvati e da tutta l’Amministrazione Comunale di San Giovanni Incarico, è stato promosso dall’Assessore alle Politiche Sociali ing Paolo Fallone. Si è ottenuta la firma di un protocollo d’intesa e collaborazione con la Asl di Frosinone ed il coinvolgimento di altre istituzioni con cui fare squadra per la prevenzione di una problematica sociale come la dipendenza da Gioco d’azzardo.

La campagna informativa tenterà di far emergere situazioni di dipendenza o di rischio vissute da singole persone, promuovendo un’azione di primo orientamento ai servizi sanitari e sociali del territorio e, successivamente, di eventuale presa in carico da parte delle strutture di assistenza e cura, tutto grazie all’attivazione di uno sportello dedicato di riferimento e di un numero verde a cui rivolgersi in maniera del tutto riservata.

E’ importante sottolineare che nella sua realizzazione il Progetto prevedrà la collaborazione degli Istituti Scolastici del Comune di San Giovanni Incarico, in particolare la scuola primaria e secondaria di primo grado, per la realizzazione di locandine e manifesti informativi che risulteranno vincitori di apposito concorso e che verranno installate presso le attività commerciali quali azione di prevenzione e di orientamento. Tra i punti qualificanti del Progetto, inoltre, c’è il coinvolgimento, in un circuito virtuoso, degli esercizi commerciali come bar e tabaccherie presenti sul territorio, per ridurre i luoghi e le occasioni di gioco con le slot machine.

Tale coinvolgimento prevede la realizzazione di vetrofanie riportanti il marchio “Slot Free Er” e una volta aderito all’iniziativa, il beneficio da parte dei commercianti di una serie di agevolazioni onerose, nonché l’accesso a contributi diretti da parte della Regione Lazio.

L’obiettivo generale del progetto, dunque, è quello di prevenire e contrastare – attraverso una serie di attività innovative di comunicazione e di sensibilizzazione- le diverse forme di dipendenza tra la popolazione del Comune di San Giovanni Incarico.

A sancire il via ufficiale del Progetto è stata la stipula e conseguente sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa. Grande soddisfazione è stata espressa dall’Assessore Fallone: “Sono molto soddisfatto che questo progetto sia stato apprezzato e condiviso dalla ASL e che esso possa essere attuato nel nostro territorio. Sono particolarmente orgoglioso che da San Giovanni Incarico parta un progetto guida per l’intera provincia e forse anche per la Regione Lazio, vantiamo infatti di essere l’unica Amministrazione che ha avuto il coraggio, la sensibilità e l’attenzione verso problematiche serie e a difesa dell’individuo e della famiglia, riguardante questo specifico argomento. La politica è anche e soprattutto essere capaci di affrontare problematiche serie senza ogni volta fare i conti con i voti, bisogna avere il coraggio di fare azioni mirate e di alto spessore etico anche se esse possono risultare inizialmente impopolari”.

Il Dottor Fernando Ferrauti, Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Patologie da Dipendenza ASL Frosinone ha dichiarato: “Il Protocollo di intesa rappresenta il frutto di un rapporto di collaborazione tra Enti locali e rafforza ulteriormente l’azione di prevenzione delle dipendenze attraverso progetti mirati di prossima realizzazione”.

“Sono molto soddisfatto di questo importante risultato – ha concluso il sindaco Antonio Salvati – che ci vede un Comune attento e soprattutto precursore su una attività di sensibilizzazione riguardo la tematica delicata della dipendenza dal gioco d’azzardo. Abbiamo messo a disposizione del progetto tutte le nostre potenzialità, e mi congratulo con l’assessore Paolo Fallone che ha pensato e fortemente voluto che questa iniziativa partisse in tempi brevi e con azione mirata sul nostro territorio”.

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