Si terrà venerdì 31 maggio alle ore 18.15, presso Sala Comunale Tergeste, piazza dell’unità 4 Trieste, il convegno dal titolo “Gioco patologico e gioco irregolare. Le sfide di ieri, oggi
Si terrà venerdì 31 maggio alle ore 18.15, presso Sala Comunale Tergeste, piazza dell’unità 4 Trieste, il convegno dal titolo “Gioco patologico e gioco irregolare. Le sfide di ieri, oggi e domani”.
Interverranno Lorenzo Giorgi, Assessore a Commercio e Volontariato del Comune di Trieste; Cesare Guerreschi, Psicologo, Fondatore e Presidente S.I.I.Pa.C.; Alessandro Ortombina, presidente della Croce rossa italiana di Verona e responsabile Politiche sociali dell’Istituto Milton Friedman; Luigi Nevola, Associazione La Sentinella. Modera Alessandro Bertoldi, Direttore esecutivo dell’Istituto Friedman.
Quanto è diffuso il gioco irregolare e quanto incide sulla diffusione delle dipendenze da azzardo. Dovrà fare chiarezza su questi aspetti, il convegno organizzato dal Comune di Trieste e dalla SiiPaC (Società per l’intervento sulle patologie compulsive).
“È il momento di verificare l’efficacia delle politiche intraprese a livello nazionale e, sempre più spesso, dagli enti locali, per tentare di gestire al meglio il fenomeno del gioco con vincita in denaro”. Così Cesare Guerreschi, il primo specialista in Italia a occuparsi di dipendenza da gioco già negli anni ’90, ben prima della normativa che ha regolamentato slot machine e scommesse sportive. “Cambiano i costumi e, ancora più in fretta, le tecnologie. E questo rappresenta una sfida per la politica e per noi terapeuti: problemi complessi devono essere affrontati con strategie complesse”.
Per l’assessore Giorgi, Trieste ha una peculiarità che si ritrovano in poche altre parti d’Italia. “Se nel resto del Paese il gioco presenta degli aspetti problematici, nella nostra città la situazione è complicata dalla vicinanza alla frontiera. Chi vuole giocare ha un’alternativa ai concessionari italiani: basta fare qualche chilometro e trova tutta l’offerta di casinò sloveni e slot machine accessibili senza problemi. Che oltre a portare soldi italiani fuori dai nostri confini, non offrono alcuna garanzia e protezione al giocatore”.
PressGiochi