Un’ampia operazione dei carabinieri del comando provinciale di Roma ha portato al sequestro di beni per 15 milioni e all’arresto di 38 persone, accusate di far parte di un’associazione a
Un’ampia operazione dei carabinieri del comando provinciale di Roma ha portato al sequestro di beni per 15 milioni e all’arresto di 38 persone, accusate di far parte di un’associazione a delinquere capeggiata da un ex boss della Banda della Magliana.
Secondo gli investigatori, gli indagati monopolizzavano nel corso degli anni l’area a nord della capitale, assumendo con modalità mafiose il controllo del settore delle apparecchiature per il gioco d’azzardo nelle attività commerciali di Roma e provincia. Le indagini dei carabinieri hanno consentito anche di risolvere cinque “cold case”, delitti avvenuti negli anni ’80.Quattro di questi delitti sono avvenuti nel quartiere romano di Primavalle alla fine degli anni ’80 e uno all’interno dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa. L’operazione è iniziata all’alba e si è svolta nelle province di Roma, Viterbo, Terni, Padova e Lecce, ma anche in Spagna e in Austria.
I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari di Roma su richiesta della direzione distrettuale antimafia della procura della capitale. Sono stati sequestrati beni per 15 milioni di euro, che gli investigatori ritengono siano stati utilizzati per la commissione dei reati o acquisiti con proventi illeciti.
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