Tra le altre misure previste nell’accordo programmatico sottoscritto dai candidati sindaco, figurano anche l’istituzione di un ufficio antiriciclaggio; l’utilizzo dei “Patti di integrità” in materia di contratti pubblici; mappatura, in materia di gioco d’azzardo, dei luoghi sensibili in vista dell’entrata in vigore del “distanziometro”; presentazione di un piano con finanziamenti ad hoc per il contrasto della dispersione scolastica.
Impegni concreti contro la criminalità organizzata, da mettere in campo sin dai primi giorni del proprio mandato. E’ questo l’impegno che alcuni candidati alla fascia tricolore, hanno sottoscritto firmano il protocollo “Roma Senza Mafie”.
Nei locali dell’Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti di Cinecittà-Don Bosco, si sono presentati Virginia Raggi (M5s) e Roberto Gualtieri (Centrosinistra). Monica Lozzi (REvoluzione civica), Margherita Corrado (Attiva Roma) e Fabiola Cenciotti (Il popolo della famiglia). Per il Partito Gay, Fabrizio Marrazzo ha delegato Maurizio Regosa. Carlo Calenda invece, pur aderendo all’appello, non si è presentato a sottoscrivere l’accordo. Tra i big, invece, non è pervenuto Enrico Michetti (centrodestra).
Il protocollo impegna ogni candidato ad approvare almeno tre dei dieci punti previsti dal protocollo entro i primi cento giorni di mandato. Altri quattro punti dovranno essere realizzati entro il primo anno, mentre i restanti nel corso della consiliatura. Cosa prevede il documento programmatico redatto dalle associazioni antimafia daSud e Avviso Pubblico prevede una serie di impegni concreti. Tra questi spicca l’obbligo di istituire una commissione comunale antimafia permanente con compiti di inchiesta e vigilanza. Ma il protocollo contempla anche l’istituzione di un comitato sulla legalità con funzioni consultive e propositive, anche capace di favorire il dialogo tra istituzioni, enti e associazioni; l’immediata applicazione della delibera comunale del 2018 sul regolamento dei beni confiscati; l’obbligo di richiesta di informazioni alla prefettura per tutti gli appalti anche inferiori alla soglia attualmente prevista dal codice degli appalti e da estendere anche alle aziende in subappalto.
Tra le altre misure previste nell’accordo programmatico sottoscritto dai candidati sindaco, figurano anche l’istituzione di un ufficio antiriciclaggio; l’utilizzo dei “Patti di integrità” in materia di contratti pubblici; mappatura, in materia di gioco d’azzardo, dei luoghi sensibili in vista dell’entrata in vigore del “distanziometro”; presentazione di un piano con finanziamenti ad hoc per il contrasto della dispersione scolastica.
“Mi sono impegnata come candidata sindaco di questa città – ha dichiarato Virginia Raggi – a realizzare e portare avanti 10 punti programmatici contenuti nel protocollo su temi importanti come la gestione degli appalti e dei contratti pubblici, sulle strategie contro la corruzione, sulla valorizzazione dei beni confiscati, sul contrasto del gioco d’azzardo e della dispersione scolastica, sull’educazione alla legalità e sulla promozione della responsabilità civica. La maggior parte dei punti di questo protocollo – ha aggiunto la Sindaca – sono stati già realizzati e avviati da questa amministrazione”.
PressGiochi
Fonte immagine: facebook
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