23 Dicembre 2024 - 05:07

Roma: sanzioni fino a 150 mila euro nell’ambito dei controlli a presidio della legalità del gioco pubblico

I funzionari dell’Ufficio dei Monopoli per il Lazio, in collaborazione con la Guardia di Finanza, hanno eseguito, sul territorio di Roma Capitale, controlli finalizzati al contrasto del gioco illegale ed

05 Aprile 2023

I funzionari dell’Ufficio dei Monopoli per il Lazio, in collaborazione con la Guardia di Finanza, hanno eseguito, sul territorio di Roma Capitale, controlli finalizzati al contrasto del gioco illegale ed irregolare, a presidio della legalità ed a salvaguardia dei giocatori e del gioco regolare.
L’attività, svolta contestualmente su tutto il territorio nazionale, a valle di un’analisi dei rischi svolta sulla base delle informazioni in possesso dell’Agenzia e condivise con la Guardia di Finanza, ha avuto come oggetto, nel periodo tra il 15 e il 19 marzo dell’anno in corso, il controllo di circa 1.000 esercizi economici dislocati in tutte le province d’Italia e il sequestro di circa 150 apparecchi manomessi o non collegati alla rete telematica.
Nella città di Roma, in particolare, cinque esercizi tra bar, sale slot e sale scommesse, sono stati sottoposti a controllo dal quale è scaturito il sequestro di personal computer che non risultavano preindirizzati su siti autorizzati di scommesse on-line, risultavano, invece, a navigazione libera e consentivano, in tal modo, l’accesso a siti sia nazionali che esteri senza alcuna limitazione. È stata
contestata, altresì, in un caso la violazione dell’obbligo di custodia della sala, poiché la stessa è stata trovata priva del titolare o di un suo preposto autorizzato alla sorveglianza per l’identificazione dei minori e il divieto di accesso degli stessi, in violazione delle vigenti disposizioni in materia, volte alla tutela delle fasce più deboli.
A fronte delle suddette violazioni è prevista, in relazione ai pc irregolari, l’applicazione di sanzioni amministrative fino a 150mila euro oltre alla chiusura dell’esercizio da 30 a 60 giorni e, in relazione alla sala incustodita, la segnalazione del titolare alla Questura per le sanzioni di competenza che possono arrivare fino alla revoca della licenza.

PressGiochi