Roma. Pedica (Pd): “Che fine ha fatto il manifesto dei sindaci contro il gioco?”
“Che fine ha fatto il manifesto che Marino e altri sindaci hanno firmato contro il gioco d’azzardo e per chiedere più poteri per arginare la ludopatia? Serve una norma nazionale
16 Giugno 2015
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“Che fine ha fatto il manifesto che Marino e altri sindaci hanno firmato contro il gioco d’azzardo e per chiedere più poteri per arginare la ludopatia? Serve una norma nazionale che riduca l’offerta delle sale ma bisogna stabilire anche un tetto di spesa per chi frequenta le sale da gioco, fissando un limite di 20 euro al giorno per famiglia”.
E’ quanto afferma, in una nota, Stefano Pedica del Pd.
“La dipendenza patologica dal gioco d’azzardo sottolinea Pedica – è un fenomeno che affligge più del 10 per cento circa della popolazione. Delle 400mila slot machine presenti in Italia, 50 mila (il 12%) sono solo a Roma, con prevalenza nei quartieri popolari, e un giocatore su tre è donna. Quindi, dal momento che la ludopatia colpisce soprattutto le fasce più deboli della popolazione, insieme ai giovani, è necessario ridurre la presenza delle slot machine, oltre a introdurre nelle sale giochi tessere magnetiche personalizzate ricaricabili per controllarne l’uso”.