21 Dicembre 2024 - 19:56

Roma, multa da 180.000 euro per slot irregolari nel quartiere di San Paolo

Proseguono i controlli amministrativi della Polizia di Stato nei locali pubblici di Roma, predisposti dal Questore di Roma, per accertare lo stato di alcune attività commerciali. In particolare, gli agenti

28 Febbraio 2020

Proseguono i controlli amministrativi della Polizia di Stato nei locali pubblici di Roma, predisposti dal Questore di Roma, per accertare lo stato di alcune attività commerciali.

In particolare, gli agenti del commissariato San Paolo, diretto da Massimiliano Maset,  a seguito di attività investigative, hanno scoperto che in un esercizio commerciale sito nella zona di Pian Due Torri, il gestore aveva attivato una sala slot, composta da 7 apparecchi, senza alcun collegamento alla rete dei Monopoli di Stato, quindi completamente abusiva.

Una di queste macchinette riproduceva in pieno le regole del poker accettando per il pagamento delle partite esclusivamente  banconote da 5/ 10/ 20/ 50 euro, e permetteva di accumulare punti che poi venivano pagati con denaro contante direttamente dal gestore.

Le altre 6 slot, non solo non erano collegate alla rete AAMS e  mai state dichiarate attive, ma non risultavano neanche corrispondere alle caratteristiche e alle prescrizioni indicate nel comma 6 lettera A dell’art.110 TULPS, quindi sono state sequestrate amministrativamente e messe  a disposizione dei Monopoli di  Stato.

Sul retro di alcune slot machine sono stati trovati, quindi sequestrati, alcuni Nulla osta di messa in esercizio e Nulla osta di distribuzione che erano falsi o contraffatti.

All’interno delle slot è stata trovata la somma di 1.270 euro, poi sequestrata amministrativamente.

I poliziotti hanno contestato al titolare e al gestore delle slot sanzioni amministrative per un importo pari a 180.000 euro.

Durante il controllo, nella parte del locale destinata alla  somministrazione, sono stati notati alcuni cibi scaduti e per tale ragione, con l’ausilio di personale ispettivo ASL del servizio SIAN, gli agenti hanno sequestrato ingenti quantità di alimenti scaduti e mal conservati. Constatate le pessime condizioni igienico sanitarie del locale e l’assenza del piano di autocontrollo HCCP, sono state elevate sanzioni per ulteriori 3.000 euro.

Gli investigatori hanno accertato che il titolare dell’esercizio, sempre nello stesso locale, aveva attivato una web radio senza il possesso di alcuna autorizzazione e di alcun pagamento dei diritti SIAE per la musica trasmessa e per tale ragione, è stata interessata la SIAE per i successivi adempimenti.

Oltre ad elevare le sanzioni i poliziotti hanno indagato in stato di libertà i due gestori del locale per la violazione dell’art.110 TULPS e  per la falsificazione dei Nulla osta. E’ stato anche richiesto il provvedimento di chiusura dell’attività.

Nella stessa giornata gli agenti del commissariato San Paolo hanno anche notificato la chiusura ex art. 100 TULPS ad un altro esercente per un locale sito nella zona del Trullo che era diventato abituale ritrovo di persone  pregiudicate.

PressGiochi