“Una cosa sono il Lotto e i Gratta e vinci, un’altra le slot. È un principio per il quale ci siamo battuti a lungo e con fermezza che ora è stato ribadito anche dal Tar delle Lombardia”.
Queste le parole del Presidente Nazionale della Federazione Italiana Tabaccai, Giovanni Risso, alla pubblicazione della sentenza del Tar della Lombardia che accoglie il ricorso della FIT contro l’ordinanza con la quale il Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, aveva esteso le limitazioni al gioco anche al “10eLotto” e “Gratta e Vinci”.
“Si tratta – continua Risso – di una sentenza della massima importanza perché sottrae i giochi dei tabaccai al potere regolamentare dei Sindaci”. “Inoltre – conclude Risso – la sentenza non solo riconosce che le concessioni esclusive e tipiche del tabaccaio non sono accomunabili ad altre tipologie di gioco, come ad esempio Slotmachine e Videolottery, ma differenzia le tabaccherie-ricevitorie dalle sale Slot e riconosce, ancora una volta, la funzione di controllo del tabaccaio ed il suo conseguente ruolo sociale”.