Riscossa la vincita di VinciCasa da 500mila euro realizzata a Scandiano (RE)

È stata presentata per l’incasso la vincita del concorso n. 167 del 16 giugno di VinciCasa. Il “5” è stato centrato a Scandiano (RE) presso il punto vendita Sisal Tabaccheria dei sogni situato in via Mazzini 61, B; la combinazione vincente è stata: 6, 10, 18, 27, 37.

Il premio, costituito da 500.000€, sarà così ripartito:

• 200.000€ corrisposti subito, in denaro, che il vincitore potrà utilizzare come preferisce, senza alcun vincolo;
• la restante parte dedicata all’acquisto di uno o più immobili sul territorio italiano.

“A.R.”, sono queste le iniziali del nome e cognome che il vincitore ha scelto di utilizzare per raccontare la sua storia. Una scelta che non è frutto dell’assenza di fantasia ma che conferma l’orgoglio di un uomo che, quasi timidamente ma con determinazione, vuole raccontare la storia a lieto fine di una giornata indimenticabile, la sua. In qualche modo come se volesse ricondurre alle sue scelte anche il merito della vincita di un bene concreto e tangibile come quello di VinciCasa.

“Sono le scelte che facciamo nel presente che costituiscono il nostro passato e anticipano il nostro futuro. Non tutto dipende da noi ma dobbiamo almeno provare a prendere con consapevolezza le decisioni che riteniamo migliori per noi e i nostri cari”. A.R. è un “pensionato/lavoratore” – così si definisce il fortunato vincitore – uomo pacato e razionale e soprattutto orgoglioso delle scelte che l’hanno portato a quell’anziano che è oggi; consapevole dei suoi anni ma con la fantasia e l’energia di un giovane. Ottimista di natura, il giorno in cui A.R. ha deciso di giocare a VinciCasa tornando dal lavoro, l’ha fatto a sensazione e perché, come dice lui, “mi era simpatico il gioco”.

E spiega – “VinciCasa è un gioco responsabile, la vincita è ancorata all’acquisto di una casa, il bene più prezioso che uno possa avere. Non so ancora se acquisterò una casa per me o per i miei famigliari. Alla mia età una casa ce l’ho ma con i 200.000€ in contanti, ho la possibilità di sistemarla, migliorarla e renderla davvero mia!”.

Un uomo, insomma, che ha le idee chiare e che coniuga alla perfezione sentimenti e razionalità. “Sperare che le cose belle possano accadere e crederci è un sogno positivo, è uno stimolo per andare avanti e per essere sempre esigenti con noi stessi. In ogni progetto di vita, da quello professionale a quello relazionale, siamo noi a scegliere quello che vogliamo fare ed essere. Poi, la fortuna, si dice, aiuta gli audaci”.

Alla scoperta della vincita, recandosi in ricevitoria, A.R. è rimasto tranquillo, quasi come se nulla fosse accaduto. “Normalmente controllo le giocate su internet, nell’intimità di quello che è un momento per me, per dar spazio ai miei progetti e alle mie fantasie. Inspiegabilmente mi sono trovato a condividere la bella notizia con il ricevitore. E chissà se sarebbero state diverse le mie emozioni se l’avessi scoperto da solo o con accanto i miei famigliari. Chissà!” A.R. ora è un uomo felice, questo è certo. Lo si percepisce dal suo sguardo sereno, quello di chi ha la consapevolezza di un futuro tranquillo accanto alle persone che gli vogliono bene. E nulla di più avrebbe voluto desiderare.

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