Riordino Giochi. Lanzarin (Veneto): “Finalmente riconosciuti gli sforzi degli enti locali per arginare il GAP” Marquis (VdA): “L’intesa sui giochi permetterà un miglior controllo delle Regioni sul gioco d’azzardo” Dopo
Dopo l’intesa incassata oggi dal Governo con le auotnomie locali sulla riforma del sistema gioco, gli occhi sono puntati alla fine di ottobre: entro il 31 ottobre infatti il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan dovrà firmare il decreto ministeriale che recepisce la riforma. Nel frattempo il Governo riaprirà le gare previste finora.
Il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, che da anni segue la partita, è già a lavoro sulla stesura del testo che trova il suo cardine nel dimezzamento, da qui a 3 anni, del numero dei punti gioco.
Come sottolinea lo stesso Baretta, il decreto si occuperà anche della certificazione e qualificazione del gioco, con norme sull’antimafia e per la salute pubblica.
“Al termine del triennio – spiega Baretta – qualsiasi operatore che vorrà aprire un punto gioco dovrà certificarsi, garantire la formazione del personale e verrà garantito il divieto di gioco per i minori con l’accesso alle slot con tessera sanitaria”.
“Come sempre – aggiunge – le intese sono un risultato di mediazione: il Governo riconosce l’autonomia agli enti locali nel definire la dislocazione dei punti gioco, ma la riduzione per arrivare in tre anni al dimezzamento dei punti gioco è il punto a cui ci si attesta e questo dato dovrà essere garantito. Quindi i punti gioco devono essere aperti e operare. Abbiamo insistito con le Regioni che la dislocazione sia equilibrata: non si possono avere città dove i punti gioco sono riuniti solo in alcune zone, magari in periferia”.
“L’emendamento proposto da Bolzano e approvato – spiega poi – riguarda il capitolo salute dei cittadini e dice che le Regioni che hanno leggi che prevedono una maggior tutela della salute pubblica le manterranno in vigore e che le Regioni che vogliono aumentare la tutela possono farlo con successive leggi”.
Quanto a una ipotizzabile riduzione del gettito per l’erario, Baretta dice: “Sì, sicuramente ci sarà nell’operazione complessiva, ma la linea politica che abbiamo scelto è di tutelare prima di tutto la salute dei cittadini”.
PressGiochi