23 Dicembre 2024 - 03:03

Rinnovato il Consiglio direttivo degli Imprenditori Ippici: “Serve un organismo libero che guidi il settore”

Si è riunita presso il Centro Congressi Stelline a Milano l’Assemblea dei Soci di Imprenditori Ippici Italiani per il rinnovo del Consiglio Direttivo per il prossimo triennio. I Consiglieri eletti

07 Febbraio 2016

Si è riunita presso il Centro Congressi Stelline a Milano l’Assemblea dei Soci di Imprenditori Ippici Italiani per il rinnovo del Consiglio Direttivo per il prossimo triennio.

I Consiglieri eletti in rappresentanza delle imprese operanti nel galoppo e nel trotto sono:

-Botti Giuseppe

-Ceriani Isabella

-Farina Francesco

-Ferraris Alessandro

-Kerdall Johann

-Parri Massimo

-Tabone Alessandro

-Tuci Enrico

-Walter Christian

La riunione ha offerto l’opportunità di fare il punto sulla situazione della Riforma e ripercorrere quanto avvenuto nel 2015, anno in cui si è visto definire dai Ministeri di competenza (Mef e Mipaaf) il testo che, contenuto nel “Decreto Giochi”, è arrivato per l’approvazione definitiva a Palazzo Chigi dove è stato stoppato esclusivamente per la mancata definizione, tra il Governo e gli Enti locali, di questioni estranee all’ippica.

Quel testo, scritto dagli uffici legislativi dei Ministeri, è da considerarsi di estrema attualità e idoneo a percorrere l’iter che in questi giorni il Governo sta definendo anche nell’ambito del “Collegato Agricolo”.

 

Dall’Assemblea è partita una invocazione acclamata dai presenti: No all’Assistenzialismo; Si alla Libera Impresa.

 

Le Aziende dell’ippica italiana – fanno sapere gli Imprenditori Ippici – sono fiduciose che l’alta politica permetta l’affermarsi della Libera Impresa anche nel nostro settore e prosegua in tempi rapidi il percorso intrapreso sulla strada da noi indicata.

L’obiettivo dichiarato è rimettere finalmente il nostro settore nelle mani degli ippici grazie alla costituzione di un nuovo organismo libero dai vincoli burocratici che oggi ci attanagliano e vigilato dal Ministero dell’Agricoltura.

Noi sosterremo questo percorso affinché si realizzi nel miglior modo possibile, senza indugi, e si tenga conto anche di una necessità che ci sembra oggi fondamentale: la Legalità.

 

Per l’ippica è di estrema necessità un Governo che, in piena autonomia e trasparenza, lavori esclusivamente per il bene e per l’interesse del settore, che tuteli i nostri Cavalli, che promuova il nostro Sport, che sviluppi l’Allevamento, che sostenga e controlli le Società di Corse e che difenda l’immagine del nostro settore promuovendola ai giovani con modalità completamente diverse da quelle attuali e che ci riporti in Europa nella maniera che meritiamo.

 

Questo organismo che nascerà dovrà essere partecipato da tutti quelli che operano direttamente all’interno del settore.

La Governance del settore, eletta democraticamente, dovrà essere nelle mani delle Aziende che lo compongono, selezionate coi criteri di merito e imprenditorialità che saranno definiti dalla legge.

Questo è quanto auspicano le Aziende dell’ippica italiana.

 

PressGiochi