Rignano sull’Arno (FI). Approvato il testo unico sul gioco d’azzardo

Il consiglio comunale ha espresso formalmente la sua volontà di combattere il GAP attraverso l’approvazione di una dettagliato testo integrale.

“Premesso che si è recentemente avviato un percorso di sensibilizzazione degli amministratori locali del Valdarno Superiore- dichiara l’amministrazione- e dei cittadini sui pericoli della dipendenza da gioco e sulle misure atte a dirimerla, nell’ottica dell’impegno ad ‘esserci’ per contrastare questo fenomeno strettamente collegato alla criminalità organizzata. Siamo convinti che la prevenzione sia l’arma più efficace a nostra disposizione. Il rilancio e la riqualificazione di alcune aree degradate del territorio passi anche dalla lotta alla proliferazione di attività dedicate alle scommesse.  Sia necessario affrontare il problema non nell’isolamento ma nella condivisione di attività di promozione e di sensibilizzazione con gli enti e le associazioni del Valdarno Superiore”.

“Il Parlamento e la Regione Toscana, ognuno per gli aspetti di rispettiva competenza- continuano-  devono perseguire seriamente l’obiettivo di un serio contrasto al gioco d’azzardo soprattutto nella sua forma patologica, anche attraverso il controllo e la eventuale riduzione delle sale da gioco, una maggiore protezione dei minori di età e con l’introduzione di facilitazioni (anche normative) ed agevolazioni a favore degli esercizi che decidono la dismissione dei loro impianti”.

Oltre questo, diverse le richieste agli enti superiori e le dichiarazioni di intenti del comune di Rignano, tra le quali “rendere obbligatorie le norme che impongono, agli esercenti, l’obbligo di accedere alle aree slot ai soli soggetti muniti di tessera sanitaria che ne certifichi la maggiore età; predisporre una campagna di comunicazione comune all’interno delle pagine web e delle comunicazioni istituzionali degli Enti e munirsi di un logo specifico no-slot”.

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