La Commissione Affari sociali della Camera ha espresso ieri voto favorevole in merito alla Rifroma della Rai, provvedimento già approvato dal senato. Tuttavia, come richiesto da alcuni parlamentari, ha ricordato
La Commissione Affari sociali della Camera ha espresso ieri voto favorevole in merito alla Rifroma della Rai, provvedimento già approvato dal senato.
Tuttavia, come richiesto da alcuni parlamentari, ha ricordato che non è ancora rispettata da parte del servizio pubblico radiotelevisivo la disposizione di cui all’articolo 7, comma 4, del decreto-legge 13 settembre 2012, n.158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, che vieta la trasmissione di messaggi pubblicitari concernenti il gioco con vincite in denaro nel corso di trasmissioni televisive o radiofoniche rivolte prevalentemente ai giovani.
L’on. Matteo Mantero (M5S) nel corso della votazione ha infatti sottolineato che il divieto di trasmissione di messaggi pubblicitari concernenti il gioco d’azzardo nel corso di trasmissioni rivolte ai giovani è già previsto ai sensi della cosiddetta legge Balduzzi e che la RAI, nonostante sia la società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, non rispetta tale divieto.
Silvia Giordano (M5S) ha quindi invitato la Commissione, che su questo tema ha una visione pressoché unanime, a cogliere l’occasione per insistere sull’applicazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo rivolta ai minori.
Mario Marazziti, presidente e relatore, ha però ricordato che il provvedimento in discussione non costituisce la sede giusta per una loro trattazione esaustiva. Ricorda, quindi, che nel 2016 scadrà la concessione ventennale del servizio pubblico e che, in sede di rinnovo, potranno essere affrontate molte delle questioni poste. Ritiene pertanto che il parere debba concentrarsi sul tema oggetto della delega, previsto nell’articolo 4 del testo in esame, senza includere altri punti, in quanto così facendo si rischierebbe, peraltro, di compiere delle pericolose omissioni.
“Se il divieto di pubblicità del gioco d’azzardo in trasmissioni rivolte ai minori non è, di fatto, rispettato, – ha dichiarato l’on. Donata Lenzi (Pd) – ciò non significa che esso debba essere nuovamente previsto, all’interno di un altro provvedimento legislativo. Occorre, pertanto, inserire nelle premesse del parere un richiamo all’esigenza del rispetto della normativa vigente da parte del servizio pubblico”.
Non soddisfatto della proposta il M5S che ha preannunciato un voto contrario, ritenendo il richiamo al rispetto della normativa vigente sul divieto di pubblicità del gioco d’azzardo in trasmissioni rivolte ai minori non sufficientemente vincolante se inserito nelle premesse del parere.
PressGiochi