22 Novembre 2024 - 05:19

Riforma giochi. Beccalossi (Lombardia): “Aumentano le perplessità, a Roma interessa solo il denaro”

Potrebbe arrivare oggi la sospirata intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali sulla riforma del settore dei giochi: il tema sarà prima al centro dei lavori della Conferenza delle Regioni,

07 Settembre 2017

Potrebbe arrivare oggi la sospirata intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali sulla riforma del settore dei giochi: il tema sarà prima al centro dei lavori della Conferenza delle Regioni, convocata per oggi alle ore 11 e poi della Conferenza Unificata, prevista per le 14,30 al Ministero per gli Affari Regionali.

L’assessore al Territorio Viviana Beccalossi scorre la nuova proposta del governo e scuote la testa: «Così non va. E poi come faccio a fidarmi? Le indicazioni nella nuova stesura arrivano oggi per domani, senza un confronto né discussioni e con passi indietro rispetto alla prima bozza». Stamane la conferenza delle regioni discuterà della riforma del settore giochi e per non far saltare il banco serve l’unanimità. Oppure l’esecutivo andrà dritto per la sua strada introducendo le misure proposte.

 

La regione Lombardia ha già detto no ed è pronta a ribadirlo: “Vediamo cosa dicono. Certo che la proposta che ho appena ricevuto mi lascia perplessa. Il 22 ottobre Lombardia e Veneto saranno alle urne per il referendum consultivo sull’autonomia, ma su alcuni temi stanno già andando per conto loro, e contro il governo come in materia di giochi d’azzardo.

 

“Sostengono che la mia posizione sia incomprensibilmente pericolosa? Lo prendo come un complimento” ribatte la Beccalossi.

Determinata a difendere la legge messa a punto dal Pirellone, afferma: “Con l’entrata in vigore delle norme nazionali, a regioni ed enti locali non resta più nemmeno una briciola di  autonomia. A noi preme la salute dei cittadini, a Roma solo il denaro”.

 

PressGiochi

 

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