Ricorsi e causa civile. La Sapar a sostegno dei soci per una modifica più equa e proporzionata della legge si stabilità

L’Associazione Nazionale Sapar rende noto ai suoi soci che, preso atto dei profili di illegittimità della Legge di Stabilità e delle conseguenze gravose che questa avrà sull’intero comparto, si è rivolta a diversi noti studi legali della capitale affinché ci assistano innanzi alle competenti autorità giudiziarie; nello specifico è stato già depositato il ricorso per impugnare la Legge di Stabilità ed eccepirne l’illegittimità costituzionale. Anche la Sapar, al fine di dare sostegno e tutelare i gestori firmatari, ha presentato essa stessa ricorso in quanto associazione di categoria.

Inoltre è stato suggerito dai legali di intentare causa civile, con procedura d’urgenza (art. 700 c.p.c.), contro i concessionari. Nello specifico si farà ricorso diretto contro il concessionario per opporsi al pagamento della quota stabilita dalla Legge di Stabilità.

Il questo caso, però, la causa non potrà essere intentata direttamente dall’associazione perché ogni singolo gestore ha un rapporto esclusivo con il proprio concessionario di riferimento, quindi chi lo vorrà potrà fare causa a tutti i concessionari con cui ha stipulato un contratto. In ogni caso la Sapar, in un secondo momento, sosterrà la causa civile per rafforzare la posizione degli associati.

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