Un gruppo dei gestori di sale scommesse, dopo che martedi 26 Maggio 2020, un loro rappresentante della Campania ha incontrato il direttore della Confesercenti Campana, consegnando un’ampia e dettagliata RELAZIONE
Un gruppo dei gestori di sale scommesse, dopo che martedi 26 Maggio 2020, un loro rappresentante della Campania ha incontrato il direttore della Confesercenti Campana, consegnando un’ampia e dettagliata RELAZIONE sull’attuale crisi del Gioco, che è stata trasmessa alla Confesercenti Nazionale, stamattina sta inviando , tramite un loro rappresentante nazionale, una email al Governatore della Campania, per richiedere un incontro in cui potranno partecipare altri rappresentanti di associazioni di gestori della regione.
Questo il testo dell’email:
All’illust.mo Sig. Presidente della Regione Campania
On. Vincenzo De Luca
Oggetto: Richiesta di incontro per la crisi del Settore Gioco e Scommesse
Il sottoscritto …………… , nato a …. e residente in ……
in rappresentanza di un numeroso gruppo di gestori di sale scommesse, da mesi chiuse in seguito al lockdown per il Coronavirus, chiede a Sua Eccellenza Illustrissima un incontro per informarLa su un settore molto complesso e poco conosciuto nei singoli aspetti.
Un nostro rappresentante della Campania, martedì 26 Maggio 2020, ha già incontrato il direttore della Confesercenti Campana consegnando una relazione sulla crisi del settore, che è stata quindi prontamente trasmessa alla Confesercenti Nazionale. Il direttore, compresa la grave situazione dei gestori, ha anche dato la disponibilità di poter fare, nella sede della Confesercenti Campana, una videoconferenza per illustrare alla stampa e rendere partecipe l’opinione pubblica delle problematiche e delle prospettive di soluzioni, non ultima una vera lotta alle infiltrazioni della criminalità organizzata, che numerose operazioni della Direzione Distrettuale Antimafia hanno portato alla luce, e che si esplicita principalmente nei cosiddetti “sottobanchi”, una rete di attività sommersa e parallela alla rete ufficiale del settore scommesse con concessioni ADM, con siti web sia a Malta e sia in molti paradisi fiscali, gestiti e controllate dalle mafie.
Questi “sottobanchi”, ovvero offerte di quote di scommesse illegali, che non sono soggette all’imposta unica, hanno quote più alte a quelle legali, producendo concorrenza sleale, che si traduce quindi in un minor margine di utili per i gestori.
Questa nostra relazione, arrivata alla Confesercenti Nazionale, Martedi 26 Maggio, ha contribuito, molto probabilmente, alla stesura della loro memoria presentata il 27 Maggio alla Commissione Bilancio della Camera all’interno dei contributi previsti al Decreto Rilancio: “La riapertura è altresì necessaria per scongiurare la morte di un settore che concorre incisivamente alle entrate erariali e per scongiurare danni irreversibili per le aziende con conseguenti ricadute sull’occupazione. Senza dimenticare la tutela dei consumatori e dell’ordine pubblico per il contenimento e la diffusione dell’offerta del gioco illegale che ha cominciato a riaffacciarsi con prepotenza nelle zone più deboli del Paese”.
Inoltre, proprio, ieri, 28 Maggio 2020, ADM con determinazione direttoriale del dott. Marcello Minenna istituisce gli Uffici: Controlli dogane; Controlli giochi; Controlli accise – energie, alcoli e tabacchi; Gestione sequestri. L’Ufficio Controlli giochi, in materia di giochi elabora gli indirizzi e fornisce istruzioni metodologiche e procedurali per l’esecuzione dei controlli tributari ed extratributari in raccordo con le relative Autorità competenti. Cura l’attività di prevenzione dei comportamenti illeciti in materia di gioco pubblico. Gestisce le attività svolte dal personale degli enti che sottoscrivono con l’Agenzia una convenzione per le verifiche tecniche di conformità e di controllo del settore giochi. Coordina le attività di controllo svolte congiuntamente con la Guardia di Finanza e le altre Forze di Polizia. Nelle materie di competenza assicura la partecipazione nelle materie di competenza di comitati e gruppi di lavoro a livello nazionale e internazionale.
Se si eliminasse, in gran parte, questa rete illegale, si potrebbero abbassare le quote offerte al pubblico, e i margini di esercizio tassabili sarebbero più idonei alla sopravvivenza, specialmente in questo periodo di grave crisi finanziaria. Il tutto con indubbio beneficio delle casse erariali dello Stato, e della lotta al riciclaggio.
Grazie alle norme dell’ultima finanziaria, che ha previsto il controllo delle “transazioni finanziarie” e gli “agenti sottocopertura”, nel 2020, si hanno finalmente gli strumenti idonei per contrastare questo fenomeno; ma una maggiore informazione al pubblico sui rischi penali ed economici di chi gioca in questi bookmakers esteri senza concessione, potrebbe scoraggiare maggiormente sia gli scommettitori e sia un numero considerevole di gestori ADM che ancora accettano di operare, in modo parallelo, anche con i sottobanchi. Altre volte, questi sottobanchi sono proprio imposti ai gestori dalle organizzazioni criminali, al pari delle Slot Machine.
Confido, quindi, che la S.V.I. conceda, al più presto, a me e ad altri rappresentanti di gestori del settore un incontro.
Con Osservanza
Se, come si auspica, il Governatore De Luca, concederà questo incontro, si darà pubblica notizia, e potranno partecipare altri rappresentanti di associazioni che condividono la lotta a tutte le illegalità del Settore Gioco e Scommesse.
Riccardo Calantropio
PressGiochi