24 Dicembre 2024 - 14:18

Relazione Bankitalia 2018: aumentano le tasse al settore del gioco

E’ stata presentata questa mattina, 31 maggio, davanti a una platea di imprenditori, banchieri, esponenti del Parlamento e della società civile, la relazione annuale per il 2018 di Bankitalia, da

31 Maggio 2019

E’ stata presentata questa mattina, 31 maggio, davanti a una platea di imprenditori, banchieri, esponenti del Parlamento e della società civile, la relazione annuale per il 2018 di Bankitalia, da parte del governatore Ignazio Visco.

 

Ripercorrendo i fatti che hanno caratterizzato il 2018, la relazione ricorda che “A decorrere dal 2021, la legge di bilancio 2019 ha aumentato dal 95 al cento per cento la quota dell’acconto sull’imposta di bollo assolta in modo virtuale.

Il DL 87/2018 ha modificato la misura del prelievo erariale unico (Preu) sulla raccolta realizzata mediante videogiochi a premio (AWP) e videolotterie (VLT). Le aliquote, pari al 19 e al 6 per cento rispettivamente, passano al 19,25 e al 6,25 per cento a decorrere dal 1° settembre 2018, al 19,6 e al 6,65 per cento dal 1° maggio 2019, al 19,68 e al 6,68 per cento dal 1° gennaio 2020, al 19,75 e al 6,75 per cento a dal 1° gennaio 2021; diminuiscono al 19,6 e al 6,6 per cento dal 1° gennaio 2023. Un ulteriore aumento di 1,35 punti percentuali per le AWP e di 1,25 punti per le VLT e stato stabilito dal 1° gennaio 2019 dalla legge di bilancio per il 2019; l’aumento per le AWP e stato portato da 1,35 a 2 punti percentuali dal decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito dalla legge 28 marzo 2019, n. 26. La legge di bilancio ha altresi ridotto la percentuale minima destinata alle vincite dal 70 al 68 per cento per le AWP e dall’85 all’84 per cento le VLT. Il DL 4/2019 ha incrementato per il solo 2019 la percentuale dell’acconto sul Preu.

La legge di bilancio 2019 e intervenuta anche in materia di imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse, incrementandone alcune aliquote a decorrere dal 1° gennaio 2019. In particolare: (a) per i giochi di abilita a distanza con vincita in denaro e per il bingo a distanza, l’aliquota passa dal 20 al 25 per cento delle somme che, in base al regolamento di gioco, non risultano restituite al giocatore; (b) per le scommesse a quota fissa, escluse quelle ippiche, dal 18 al 20 per cento della differenza tra le somme giocate e le vincite corrisposte se la raccolta avviene su rete fisica, e dal 22 al 24 per cento se la raccolta avviene a distanza; (c) per le scommesse a quota fissa su eventi simulati, dal 20 al 22 per cento della raccolta al netto delle somme che, in base al regolamento di gioco, sono restituite in vincite al giocatore.

A decorrere dal 1° luglio 2019 il DL 4/2019 ha innalzato dall’8 al 11 per cento la ritenuta sulle vincite al 10eLotto.

 

PressGiochi