Regno Unito. Sondaggio del Betting and Gaming Council: la maggioranza si oppone ai limiti per le scommesse

Un sondaggio YouGov commissionato dal Betting and Gaming Council (BGC) mostra che il 51% degli adulti britannici è contrario ai limiti di spesa massima stabiliti per legge, mentre il 27% è a favore. Il sondaggio ha esaminato 1.683 adulti britannici e ha anche rilevato che il 59% pensa che se vengono posti troppi limiti al comportamento di gioco delle persone, altri si sposteranno sul mercato nero. Solo il 10% degli intervistati non è d’accordo con questa affermazione.

Il BGC ha fatto riferimento a un rapporto pubblicato da PwC il mese scorso, in cui si afferma che il numero di clienti britannici che utilizzano siti del mercato nero per piazzare scommesse è aumentato da 210mila a 460mila negli ultimi due anni. L’importo puntato tramite operatori senza licenza è raddoppiato da £1,4 miliardi a £2,8. Il BGC ha spiegato che la definizione di limiti di accessibilità potrebbe ridurre i soldi ricevuti dalle corse di cavalli dalla tassa di scommessa di oltre 60 milioni di sterline.

Michael Dugher, amministratore delegato della BGC, ha spiegato: “La mia opinione è che i limiti siano una cosa positiva, motivo per cui le persone che scommettono sono fortemente incoraggiate a stabilire i propri limiti su quanto spendono, ma la tecnologia consente alle società di scommesse di vedere dove i clienti stanno iniziando a mostrare gli “indicatori di rischio”. In questo modo, i potenziali giocatori d’azzardo problematici e altri che potrebbero essere più a rischio potrebbero essere soggetti a maggiori controlli di accessibilità”.

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