Regno Unito. Ex giocatori d’azzardo patologico contro le sponsorizzazioni nel calcio

I club di calcio britannici hanno ricevuto una lettera da un gruppo di “50 ex dipendenti dal gioco d’azzardo” che li metteva in guardia sui pericoli della promozione di siti web di scommesse attraverso i loro canali di social media. Un totale di 11 club in Premier League, English Football League (EFL) e Premiership scozzese sono stati oggetto di una lettera che informava su come i soggetti dipendenti dal gioco d’azzardo potrebbero sentirsi ”angosciati” nel vedere collegamenti a siti di operatori sui post di Twitter, ad esempio, ed essere ”incoraggiati” a piazzare una scommessa sulle partite.

La lettera ha ricevuto il sostegno dei parlamentari Carolyn Harris e Iain Duncan Smith e il gruppo ha continuato spiegando: “E’ difficile per quelli come noi che sono dipendenti o in recupero essere esposti a tale pubblicità ed è doloroso vederli associati a danni inimmaginabili quando fanno qualcosa di semplice come controllare la formazione iniziale della loro squadra su Twitter”, ha continuato la lettera. Ci auguriamo che prenderete sul serio questa richiesta e non vediamo l’ora di vedere i canali di social media liberi dalla promozione del gioco d’azzardo diretto”.

Manchester City, Arsenal, Celtic, Leicester City, Newcastle United, Burnley, Watford, Norwich City, Nottingham Forest, Birmingham City e Coventry City sono tra i club che hanno ricevuto la lettera. Un portavoce dell’Arsenal ha risposto all’approccio: “La nostra partnership con SportsBet si basa su un impegno comune per promuovere il gioco d’azzardo sicuro e responsabile. Siamo lieti di collaborare con un’organizzazione leader del settore che prende estremamente sul serio la sua responsabilità sociale e normativa. Incoraggiamo chiunque abbia problemi con il gioco d’azzardo a cercare supporto confidenziale e professionale su www.gamstop.co.uk”.

Sia Google che Facebook hanno implementato controlli più sicuri sul gioco d’azzardo sulla scia delle raccomandazioni del Betting and Gambling Council (BGC). Come parte della direttiva principale di BGC, che è stata pubblicata nell’agosto dello scorso anno, gli operatori di scommesse possono mostrare annunci pubblicitari solo agli utenti che hanno verificato la loro età su piattaforme di condivisione video garantendo che il pubblico di destinazione sia maggiorenne.

PressGiochi