Regno Unito. Lo studio di GambleAware: il 5% dei conti rappresenta il 70% del rendimento del gioco d’azzardo

Uno studio commissionato dall’ente benefico per il gioco d’azzardo responsabile GambleAware ha suggerito che il 5% dei conti di gioco rappresenta il 70% del rendimento lordo del gioco d’azzardo in Gran Bretagna. Lo studio, condotto dal Centro nazionale per la ricerca sociale (NatCen), ha anche rilevato che lo 0,7% dei conti scommesse e l’1,2% dei conti di gioco hanno perso 5mila sterline  in un anno.

I professori David Forrest e Ian McHale dell’Università di Liverpool hanno basato la ricerca su un campione di 140mila conti di gioco e scommesse online casuali tra luglio 2018 e giugno 2019.I conti appartenevano a sette operatori che insieme rappresentano l’85% della quota di mercato delle scommesse online in Gran Bretagna e il 37,5% del mercato dei giochi. Lo studio ha riportato che l’85% dei conti scommesse ha speso meno di 200 sterline in scommesse in questo periodo e che il 90% dei conti di gioco ha avuto una vincita o una perdita complessiva inferiore a 500 sterline.

Il rapporto ha rilevato che il 5% dei conti con le maggiori perdite ha generato il 70% del rendimento lordo di gioco (GGY) per il campione. Nelle scommesse, lo 0,1% dei conti ha perso 20mila sterline o più, mentre lo 0,2% ha perso tra 10mila e 20mila sterline. Il 10% dei clienti che scommettono che hanno effettuato le puntate più alte ha rappresentato il 79% delle scommesse GGY. Lo studio ha rilevato che il 4% del campione e il 36% di coloro che hanno speso più di 20mila sterline hanno ricevuto almeno un’interazione per la responsabilità sociale.

GambleAware ha dichiarato: “Questa ricerca è stata in grado di analizzare e valutare una fonte di informazioni senza precedenti su come le persone in Gran Bretagna giocano e offre numerose opportunità per comprendere ulteriormente le abitudini di gioco delle persone. Questi risultati intermedi sono solo la prima fase e la ricerca futura fornirà una maggiore opportunità per comprendere i fattori di rischio associati al comportamento di gioco”.

PressGiochi