La British Horseracing Authority, la Racecourse Association (RCA) e il Horsemen’s Group (HG) hanno criticato le proposte della Gambling Commission di introdurre controlli di accessibilità per i clienti, affermando che ciò avrebbe un impatto “disastroso” sulle finanze delle corse e sul recupero dall’impatto del COVID-19.
La British Horseracing Authority, la Racecourse Association (RCA) e il Horsemen’s Group (HG) hanno criticato le proposte della Gambling Commission di introdurre controlli di accessibilità per i clienti, affermando che ciò avrebbe un impatto “disastroso” sulle finanze delle corse e sul recupero dall’impatto del COVID-19.
“La maggior parte del nostro lavoro e dei leader di tutto il settore, è attualmente concentrata su una serie di questioni finanziarie che sono vitali per le corse che si stanno riprendendo dall’impatto del COVID-19. Dobbiamo pianificare una serie di possibilità e stiamo lavorando con il governo e altri sport per il ritorno di spettatori e proprietari non appena possibile”, ha spiegato l’amministratore delegato di BHA Julie Harrington.
I piani sono stati proposti più o meno nel periodo in cui il governo ha annunciato che avrebbe intrapreso una revisione basata su prove del Gambling Act, con l’obiettivo di aggiornarlo. Le tre organizzazioni hanno affermato che sarebbero desiderose di collaborare con il governo come parte della revisione per stabilire nuove leggi adatte al mercato e riconoscere anche il contributo economico fornito dalle scommesse e dalle industrie associate come le corse dei cavalli. Gli organismi hanno affermato che avrebbero dialogato con gli operatori come parte della loro strategia per raccogliere prove per dimostrare la necessità di una riforma.
L’amministratore delegato della RCA David Armstrong ha dichiarato: “Le corse si stanno avvicinando al periodo più critico dall’inizio della pandemia. Con problemi di regolamentazione esterna che ci troviamo ad affrontare sotto forma di Affordability Review, Gambling Act Review e Brexit, oltre a nessuna prospettiva immediata di ritorno dei partecipanti alla gara, i prossimi sei mesi saranno il periodo più difficile del nostro recupero”.
L’amministratore delegato della Racehorse Owners Association Charlie Liverton ha aggiunto: “L’effetto del COVID-19 continua a influenzare le corse britanniche, sia dentro che fuori dall’ippodromo. Le potenziali ramificazioni delle revisioni del governo, tra cui il Gambling Act e l’Affordability Review, sono preoccupanti. Il ritorno dei proprietari all’ippodromo rimane un obiettivo chiave, collaborando con RCA e BHA per aprire gli ippodromi ai frequentatori di gare non appena le restrizioni lo consentiranno”.
PressGiochi