Regno Unito. La British Horseracing Authority evidenzia le responsabilità dei gestori degli ippodromi

La British Horseracing Authority (BHA) ha ricordato a chi gestisce gli ippodromi i doveri e le responsabilità per la sicurezza del personale, a seguito dell’allentamento da parte del governo delle restrizioni sui luoghi di svago e ospitalità.

Nella nota diffusa dal BHA si legge: “Il documento è stato aggiornato per riflettere l’allentamento delle restrizioni del Governo riguardo la situazione del COVID-19, pur continuando a garantire che i partecipanti alle corse siano protetti. Gli ippodromi del Regno Unito gestiranno un “sistema di zonizzazione” tra le sedi, suddividendo l’ippodromo in due zone di controllo delle infezioni principali: verde e ambra. All’interno della Green Zone, gli ippodromi attueranno le “misure di controllo delle infezioni più elevate”, con l’accesso all’area limitato a coloro che lavorano con i fantini come camerieri, funzionari e medici.

Le procedure di sicurezza all’interno della Green Zone, nel frattempo, includeranno il distanziamento sociale, lo screening d’ingresso e le mascherine per il viso obbligatorie per tutti i lavoratori. Lo screening pre-gara è stato applicato a tutti i partecipanti di Amber Zone, inclusi istruttori, personale e media, ma con il distanziamento sociale che rimane in vigore, come richiesto dal Governo.

Il BHA ha concluso: “Questi requisiti continueranno a essere riesaminati regolarmente e, ove possibile, allentati, in linea con le indicazioni del Governo. Nel frattempo, grazie, come sempre, per la pazienza, la comprensione e la cooperazione mentre continuiamo a operare nell’ambito delle restrizioni COVID-19 “.

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