08 Settembre 2024 - 02:12

Regno Unito: l’86% dei giocatori gioca per vincere denaro, il 70% per divertimento

Oggi, la Gambling Commission ha avviato un nuovo sondaggio sul gioco d’azzardo che si preannuncia come uno dei più estesi al mondo e stabilirà una nuova base per comprendere il

25 Luglio 2024

Print Friendly, PDF & Email

Oggi, la Gambling Commission ha avviato un nuovo sondaggio sul gioco d’azzardo che si preannuncia come uno dei più estesi al mondo e stabilirà una nuova base per comprendere il comportamento di gioco nel Regno Unito.

Il primo rapporto annuale del Gambling Survey per la Gran Bretagna, realizzato dal National Centre for Social Research e dall’Università di Glasgow, presenta le risposte di 9.804 persone, ma si prevede che il campione crescerà fino a circa 20.000 partecipanti entro l’anno prossimo.

Questa pubblicazione offre una visione più approfondita degli atteggiamenti e dei comportamenti relativi al gioco d’azzardo, fornendo un quadro più completo della partecipazione, dei tipi di attività di gioco praticate, delle esperienze e delle motivazioni del gioco, nonché delle conseguenze che il gioco può avere sugli individui e su coloro che gli sono vicini.

Tim Miller, Direttore Esecutivo per la Ricerca e le Politiche, ha dichiarato: «Uno dei nostri obiettivi come regolatore è garantire di raccogliere le migliori evidenze possibili sul gioco d’azzardo – e la pubblicazione odierna rappresenta il passo significativo successivo nel nostro percorso per creare una solida fonte di dati sul gioco d’azzardo in Gran Bretagna. I dati contenuti in questo rapporto rappresentano il primo anno di una nuova base di riferimento, contro la quale potranno essere confrontati i cambiamenti futuri e, in tal senso, saranno preziosi per approfondire ulteriormente la nostra comprensione del gioco d’azzardo nel paese.»

Il Professor Patrick Sturgis, Professore di Scienze Sociali Quantitative alla London School of Economics, ha aggiunto: «Il nuovo design del Gambling Survey per la Gran Bretagna migliorerà significativamente la base di evidenze sui modelli e sulle tendenze del comportamento di gioco. Con un campione annuale di 20.000 interviste individuali attraverso le nazioni e le regioni della Gran Bretagna, il sondaggio fornirà a ricercatori e responsabili politici dati dettagliati e tempestivi su un ampio range di indicatori chiave. Utilizzando un design misto push-to-web e un campionamento probabilistico casuale dal Postcode Address File, il sondaggio adotta una metodologia all’avanguardia a uno standard molto elevato.»

Come parte di un’iniziativa per garantire che le nuove statistiche vengano utilizzate correttamente, la Commissione ha pubblicato linee guida su come interpretare questi dati. Ad esempio, le stime presentate in questo rapporto non sono direttamente comparabili con i risultati di sondaggi precedenti a causa della diversa metodologia, incluso un campione più ampio.

Partecipazione

  • Il 48% degli adulti di età pari o superiore ai 18 anni ha partecipato a una forma di gioco d’azzardo nelle ultime 4 settimane.
  • La partecipazione al gioco d’azzardo scende al 27% se si escludono coloro che hanno partecipato solo a lotterie.
  • I partecipanti di sesso maschile (52%) erano più propensi rispetto ai partecipanti di sesso femminile (44%) a aver partecipato a qualsiasi forma di gioco d’azzardo nelle ultime 4 settimane.

Esperienze di gioco

  • Quando è stato chiesto di valutare i propri sentimenti verso il gioco d’azzardo, il 41% degli adulti che hanno giocato nell’ultimo anno ha valutato positivamente l’ultima volta che ha giocato, il 21% ha dato un punteggio negativo e il 37% ha dato un punteggio neutro.
  • Le motivazioni più comuni per partecipare al gioco d’azzardo almeno occasionalmente erano: la possibilità di vincere grandi somme di denaro (86%), perché il gioco è divertente (70%), per fare soldi (58%) e per l’emozione (55%).

Conseguenze del gioco d’azzardo

  • I partecipanti di sesso maschile erano più propensi rispetto a quelli di sesso femminile ad avere punteggi più elevati al Problem Gambling Severity Index (PGSI), e gli individui di età compresa tra i 18 e i 34 anni avevano punteggi PGSI più alti rispetto ad altri gruppi di età.
  • La proporzione di partecipanti con un punteggio PGSI di 8 o più era oltre 9 volte più alta per coloro che avevano scommesso su eventi non sportivi di persona rispetto a tutti coloro che avevano giocato d’azzardo nell’ultimo anno.
  • La proporzione di partecipanti con un punteggio PGSI di 8 o più era oltre 6 volte più alta per coloro che avevano giocato alle slot online, rispetto a tutti coloro che avevano giocato d’azzardo nell’ultimo anno.

Questi dati rappresentano un’importante risorsa per comprendere le dinamiche del gioco d’azzardo in Gran Bretagna e per orientare future politiche e strategie di regolamentazione.

 

 

Giocare da grandi. Grassi (SWG): “5 mln di italiani considera il gioco a vincita tra le 10 attività più interessanti che fa”

PressGiochi