Regno Unito: il Ministero della Salute stima il costo dei danni da gioco d’azzardo in 1,27 mld di sterline

Un nuovo rapporto del Public Health England (PHE), Dipartimento interno al Ministero della Salute del governo del Regno Unito, ha stimato che il costo del gioco d’azzardo per la società inglese è di 1,27 miliardi di sterline.

Il rapporto aveva lo scopo di comprendere meglio la misura in cui il gioco d’azzardo è un “problema di salute pubblica” e l’entità del danno correlato al gioco in Inghilterra. Per fare questo, ha posto sei domande. La prima riguardava la prevalenza del gioco d’azzardo e dei danni correlati al gioco d’azzardo in vari gruppi demografici, nonché i danni associati causati ai non giocatori d’azzardo. Ha quindi cercato di trovare i fattori di rischio per i danni legati al gioco d’azzardo e gli oneri sociali ed economici che provoca. Il rapporto ha anche cercato di scoprire le opinioni delle parti interessate sui danni legati al gioco d’azzardo e, infine, ha chiesto informazioni sull’impatto della nuova pandemia di coronavirus (Covid-19) sui danni legati al gioco d’azzardo.

Nel tentativo di misurare il costo per la società dei danni causati dal gioco d’azzardo, PHE ha affermato con il 95% di attendibilità che il costo oscillavano entro una forchetta tra gli £ 841 milioni  e i £ 2,12 miliardi, con una stima molto probabile di £ 1,27 miliardi.

Ha affermato che questa cifra potrebbe essere sottostimata a causa della mancanza di prove disponibili o della difficoltà di valutare determinati fattori. PHE ha aggiunto che poco più della metà del costo stimato – 647,2 milioni di sterline – era un costo diretto per il governo del Regno Unito. Di questo totale, 342,2 milioni di sterline sono dovuti ai costi per la salute mentale e fisica, dovuti all’uso di risorse governative per la depressione, il suicidio, la salute mentale e l’uso di droghe.

L’attività criminale, nel frattempo, è stata la causa di 162,5 milioni di sterline in spese governative, in base al fatto che 3.799 persone erano in prigione per reati legati al gioco d’azzardo al momento della stesura del rapporto. Il costo dell’occupazione e dei danni all’istruzione è stato valutato a 79,5 milioni di sterline. Infine, tra i costi per il governo, il costo dei danni finanziari legati al gioco d’azzardo è stato di 62,8 milioni di sterline. La maggior parte di questi riguardava i senzatetto, con 21.438 domande di senzatetto legate al problema del gioco d’azzardo in Inghilterra. I restanti 619,2 milioni di sterline di costi erano costi “immateriali” per la società, tutti legati all’impatto del gioco d’azzardo sulla salute mentale e fisica.

Il rapporto ha anche esaminato le differenze di opinioni sul danno da gioco tra le parti interessate coinvolte nell’industria del gioco d’azzardo e coloro che potrebbero aver avuto esperienza di danni da gioco o hanno lavorato per curarlo o prevenirlo. Coloro che sono coinvolti nel settore – descritti come “stakeholder commerciali” – erano più propensi a dire che le cause del danno da gioco sono complesse e possono essere correlate a comorbilità o tendenza alla dipendenza.

Le parti interessate non commerciali erano più propensi a dire che i prodotti o gli ambienti di gioco d’azzardo erano le ragioni principali del danno.

Gli stakeholder commerciali erano anche più propensi a dire che le migliori soluzioni al danno da gioco richiedevano interventi e trattamenti individuali, mentre gli stakeholder non commerciali erano più propensi a dire che erano necessarie modifiche a interi sistemi. Inoltre, è probabile che le parti interessate non commerciali dicano che i danni del gioco d’azzardo sono più diffusi rispetto alle parti interessate non commerciali.

Il rapporto arriva mentre il governo del Regno Unito intraprende la revisione del Gambling Act del 2005. La scorsa settimana, Chris Philp è stato nominato nuovo ministro che sovrintende alla revisione, nell’ambito di un rimpasto di governo.

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